
Emergono nuovi elementi sull’incidente, avvenuto nelle prime ore di giovedì 2 luglio, che ha causato la morte del calciatore del Liverpool Diogo Jota e del fratello minore André Silva. I due stavano percorrendo l'autostrada A-52 nei pressi di Palacios de Sanabria quando, nel tentativo di sorpassare un altro veicolo, l’auto ha sbandato e ha terminato la sua corsa fuori strada, prendendo fuoco subito dopo lo schianto.
Velocità e scoppio di una ruota
Secondo quanto riferito dalla Guardia Civil spagnola, il 28enne attaccante del Liverpool era al volante della Lamborghini Huracán presa a noleggio. In base alle prime analisi e ai segni lasciati da una delle ruote del veicolo, vi sarebbe un mix di fattori alla base dell'incidente: una velocità ben superiore al limite consentito e un "guasto tecnico", ovvero la foratura di uno pneumatico che ha reso incontrollabile il bolide. L'indagine è ancora in corso e si attendono ulteriori conferme dalla perizia tecnica.