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"Crimini di guerra in Mozambico", una Ong denuncia TotalEnergies
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Ats
18 ore fa
Il Centro europeo per i diritti costituzionali e umani accusa la multinazionale "di aver finanziato direttamente e sostenuto materialmente la Joint task force, composta dalle forze armate mozambicane, mentre questa avrebbe detenuto, torturato e ucciso decine di civili".

La società petrolifera e del gas francese TotalEnergies è stata denunciata da una Ong per "complicità in crimini di guerra" in Mozambico nel sito del suo progetto per l'estrazione e la liquefazione di gas in fase di rilancio nella provincia settentrionale di Cabo Delgado.

Le accuse

Nella denuncia, presentata alla Procura nazionale antiterrorismo di Parigi, il Centro europeo per i diritti costituzionali e umani (Ecchr) accusa la multinazionale "di aver finanziato direttamente e sostenuto materialmente la Joint task force (Jtf), composta dalle forze armate mozambicane, mentre questa avrebbe detenuto, torturato e ucciso decine di civili" tra luglio e settembre 2021. Le violenze sarebbero state perpetrate all'ingresso del giacimento di gas Mozambique LNG, di cui TotalEnergies è primo azionista (26,5%) nonché operatore. Il sito, che TotalEnergies vorrebbe rilanciare dopo quattro anni di sospensione, venne messo in pausa dopo un attacco jihadista del marzo-aprile 2021, nella vicina città di Palma. La denuncia, precisa l'Afp, è stata depositata lunedì presso la Procura nazionale antiterrorismo (Pnat) di Parigi, che è anche competente per crimini di guerra. Segue le accuse riportate dai media Politico nel settembre 2024, poi da SourceMaterial e Le Monde. Accuse smentite da TotalEnergies.