Niente rottura nella maggioranza, per ora. È questo il risultato del faccia a faccia che si è tenuto alle 12 tra il leader del Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte e il Primo ministro Mario Draghi.

L’incontro
Questo mattino Conte aveva presieduto il consiglio nazionale del partito chiamato a decidere la linea in vista dell’incontro a Palazzo Chigi, tra favorevoli e contrari alla permanenza nella maggioranza. Al momento sembra essere passata la linea che preme per restare al governo, con alcune richieste da presentare a Draghi.
Fonti interne al partito, come riportato dall’Ansa, fanno sapere che la permanenza del M5s a governo dipende dalle risposte concrete che saranno date dal governo. Conte nello specifico avrebbe esortato Draghi a intervenire rapidamente in favore di lavoratori e imprese, nonché sul cuneo fiscale.

Le discordie
Negli ultimi giorni le tensioni all’interno della maggioranza avevano riguardato il decreto aiuti, un pacchetto di 23 miliardi di euro da destinare a famiglie e imprese. Tra i differenti aspetti del decreto, è risultata particolarmente divisiva la proroga del “superbonus”, la misura di incentivazione al rinnovamento delle abitazioni. Il nodo della questione starebbe nella richiesta del M5s di modificare la norma contenuta nel decreto perché, a detta loro, ci sarebbe un problema di coperture che mancano all’appello.

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