
Oggi, giorno festivo anche in Vaticano - è San Giuseppe lavoratore -, viene rispettata una pausa di riflessione anche dai cardinali che, a partire da mercoledì 7 maggio, si riuniranno in Conclave per l'elezione del nuovo Papa. Non è prevista una congregazione generale: ieri si è tenuta la settima, e le sessioni riprenderanno domani e sabato, mentre anche domenica 4 ci sarà una pausa.
Messa alle 17
Oggi, quindi, l'impegno in agenda per i cardinali sarà solo la sesta messa dei "novendiali" in suffragio di papa Francesco, che nel pomeriggio alle 17 sarà presieduta nella Basilica di San Pietro dal cardinale Victor Manuel Fernandez, già prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, e non dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, come precedentemente indicato. La celebrazione di oggi è dedicata in particolare alla Curia Romana, ma chiunque voglia, anche tra i fedeli, può partecipare.
Chi mancherà all'elezione
Intanto, stanno confluendo a Roma gli ultimi cardinali elettori non ancora arrivati. Fino a ieri ne erano presenti 124 su 133; in totale sarebbero 135, ma due saranno sicuramente assenti per malattia, lo spagnolo Antonio Canizares Llovera e il kenyano John Njue. Il bosniaco Vinko Puljic, che ha ottenuto il permesso dei medici di recarsi a Roma, non voterà nella Sistina ma da Casa Santa Marta. Per ora non sono annunciate altre assenze. Il fatto che i votanti in Conclave siano 133 fa sì che il quorum per eleggere il nuovo Papa scenda da 90 a 89 voti.