
Injaz, femmina, 30 kg, pelo scuro: è questo il ritratto del piccolo dromedario venuto alla luce l'8 aprile a Dubai, primo clone di quadrupede del deserto al mondo. Il "risultato", questo il significato del nome Injaz in arabo, è il frutto di cinque anni di lavoro dei ricercatori del Centro per la riproduzione del cammello (Crc) e del Laboratorio Centrale per la ricerca veterinaria (Cvrl), sperimentazione volta ad assicurare la continuità dei migliori esemplari da corsa e da latte. "La nascita di Injaz è una svolta significativa del nostro programma di ricerca," ha dichiarato il direttore scientifico del Crc, Lulu Skidmore, spiegando che il Dna della piccola dromedaria e delle cellule staminali prelevate dalle ovaie della madre originale, un cammello femmina andato al macello nel 2005, sono risultate identiche all'analisi microsatellitare, dato che prova il successo della clonazione. Inizialmente l'esperimento ha coinvolto sette gravidanze indotte ma solo una, quella di Injaz, ha avuto esito positivo dopo 378 giorni di gestazione senza complicazioni. Cammelli e dromedari sono parte integrante del tessuto culturale e sociale degli Emiratai Arabi Uniti in cui occupano spazi di tutto rispetto. Le corse agonistiche sono seguite tanto quanto quelle dei cavalli; la loro carne, pregiata, è simbolo di ricchezza e rispetto per le antiche tradizione nei banchetti di nozze, mentre il latte, oltre ad essere noto come eccellente elisir di bellezza tra le donne del Golfo, è ultimamente divenuto ricercato componente di un'esclusiva produzione di cioccolata - al latte di cammello, appunto. Senza contare i concorsi di bellezza con premi milionari che si svolgono ogni anno nell'emirato di Abu Dhabi, dove sotto i riflettori vengono scrutinate qualità come il colore del pelo, la lunghezza del collo, delle gambe o la consistenza della muscolatura. Per preservare le migliori qualità dei migliori esemplari, il Crc, nato nel 1989 e dedito allo studio genetico dei camelidis, ha già in passato ottenuto pioneristici risultati. Dieci anni fa dalle provette di laboratorio naque il Cama, un ibrido tra il cammello ed il lama, ottenuto attraverso processi di inseminazione artificiale. L'anno scorso, i ricercatori hanno visto venire alla luce Zahi e Bahi, due cammelli gemelli identici grazie alla tecnica della micro-manipolazione embrionale. Per la nascita di Injaz invece, sono state usate cellule prelevate dalle ovaie di un dromedario adulto, allevate in coltura e poi congelate in azoto liquido fino all'inseminazione artificiale nell'utero della madre surrogato. ATS
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