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Chi è Stormy Daniels, la pornostar al centro del caso Trump
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Redazione
un anno fa
Cresciuta in povertà con la madre in Louisiana, da ragazzina sognava di diventare giornalista. Dalla gavetta nei locali al cinema a luci rosse fino all'incontro con il tycoon e l'accordo di 130mila dollari per non rivelare la loro relazione, avuta dieci anni prima, durante le elezioni presidenziali del 2016.

Stormy Daniels, un nome che in queste ore sta facendo il giro di tutti i media, legato al processo di Donald Trump. L’ex presidente Americano è stato giudicato colpevole di tutti i 34 capi d'accusa, per falsificazione di documenti aziendali e per aver pagato la pornostar 130mila dollari affinché non rivelasse, durante la sua precedente campagna elettorale del 2016, la notte di sesso che aveva avuto con lui dieci anni prima.

Un'infanzia difficile

Ma chi è davvero Stormy Daniels e quale è stato il suo ruolo in tutta questa vicenda? Tutto quello che si sa sulla pornostar è solo grazie al suo libro biografico "Full Disclosure". Ma partiamo dal principio: il suo vero nome è Stephanie A. Gregory Clifford. Nata a Baton Rouge in Louisiana, Stormy è cresciuta in una diroccata casa di campagna con la madre divorziata. Non ha avuto un’infanzia facile, caratterizzata da povertà e abusi fin da quando aveva solo nove anni. A scuola andava bene, era una delle migliori alunne e sognava di fare la giornalista al punto che aveva diretto il giornalino dell’istituto, anche se alla fine optò per medicina veterinaria, venendo accettata all'Università del Texas. Tuttavia, a causa dei suoi problemi finanziari fu costretta a rinunciarvi. Ma durante gli anni del liceo arrivò poi la svolta: a 17 anni un’amica spogliarellista la convince a fare un cameo sul palco in un locale di Baton Rouge. Il mondo dello spettacolo le piacque così tanto che tentò la carriera di attrice nel cinema classico, ottenendo anche delle piccole parti in film come "Molto incinta" e in altri programmi tv.

La carriera nel mondo del porno e della politica

Tuttavia, riuscire a farsi un nome in questo ambiente è difficile e la Clifford non fu in grado di farsi notare a sufficienza. In seguito, decise quindi di provare con i film hard, riuscì in pochi anni a costruirsi una carriera nell'ambito dell'intrattenimento per gli adulti, prima come attrice e poi come regista. Dall’inizio della sua attività, riconducibile agli anni 2000, fino ad oggi è stata protagonista di almeno 300 film per adulti, di cui un centinaio realizzati come regista. Stormy provò anche ad entrare in politica: nel 2010 l’attrice si dichiarò infatti una candidata repubblicana, svolgendo anche diversi tour in giro per la Louisiana. Nel corso del suo tour, Stormy si occupò di diversi temi importanti come tematiche economiche, le donne e la carriera nel mondo degli affari e la protezione dei minori. L'ex attrice si è sposata tre volte con dei colleghi nel mondo del porno e tutti e tre i matrimoni sono finiti con un divorzio. Con l'ultimo marito, Brendon Miller, ha avuto una figlia nel 2011.

L'incontro con Trump

Ma è stato il 2006 l'anno cruciale nella storia di Stormy e Donald Trump. La prima era ormai una pornostar molto nota mentre il tycoon era un gigante del settore immobiliare e una star del piccolo schermo con "The Apprentice". Trump, a quei tempi, era anche già sposato con Melania. Tra Stephanie e Trump la scintilla della passione scoccò subito, nonostante un primo incontro "molto breve", come lei ha testimoniato in tribunale davanti alla giuria. Si videro per la prima volta nel luglio di quell'anno durante un torneo di golf per vip a Lake Tahoe, tra California e Nevada. I due si incontrarono a cena in hotel, dove inizialmente Trump si presentò con un pigiama di raso. "Il signor Hefner - il fondatore di Playboy, ndr - sa che gli hai rubato il pigiama?", lo prese in giro, invitandolo a cambiarsi. Poi lui le mostrò un magazine in cui appariva in copertina, a cui lei rispose "Sei sempre così scortese? Sei sempre così arrogante e pomposo? Non sai nemmeno come avere una conversazione", gli disse, sculacciandolo con la rivista "proprio sul sedere". Cosi iniziò ufficialmente la loro relazione, Trump le telefonò da un numero privato in diverse occasione chiamandola "Honeybunch" e le promise ripetutamente di farla apparire su "The Apprentice". Dopo mesi, la Clifford non gli ha più risposto.

Il caso

Dieci anni dopo, nel pieno della campagna presidenziale di Trump del 2016, la pornostar ha cercato di vendere la storia della sua relazione, senza riscuotere grande successo. La situazione cambiò quando fu pubblicata su “Access Hollywood”. Fu allora che entrò in scena l'ex legale e fixer di Trump, Michael Cohen, che propose a Stormy Daniels 130'000 dollari in cambio del suo silenzio. La vicenda è poi emersa nuovamente nel 2018 quando il Wall Street Journal ha riportato l’accordo. Tutt’oggi Trump continua a negare la relazione con la pornostar, "è stato un processo farsa, è una vergogna. Sono un uomo innocente", è stato il suo primo commento fuori dal tribunale che lo ha giudicato colpevole.