
Ancora caos negli aeroporti italiani. Nella (nera) giornata di oggi sono infatti centinaia i voli cancellati a causa di uno sciopero dei controllori Enav, l’Ente che si occupa di sorvegliare i cieli italiani, e dei piloti di alcune fra le principali compagnie low cost, come Ryanair, Vueling, Ita, Wizz Air, Easyjet e Volotea. Gli aerei resteranno a terra tra le 14 e le 18 e i voli interessati sono sia nazionali, sia internazionali. Le compagnie coinvolte sono non solo le low cost ma, in misura minore, anche Ita Airways e British Airways. Problemi legati ai voli si registrano però in tutto Europa.
Previsti pù di 600 voli cancellati
Insomma, fare vacanze sembra essere sempre più difficile. Secondo La Repubblica sono stati stimati più di 600 voli cancellati e più di 100mila passeggeri impossibilitati a volare.
A Milano cancellati 80 voli
Negli aeroporti di Linate e Malpensa sono 80 i voli cancellati tra arrivi e partenze a causa dello sciopero nazionale. La situazione nei due scali, spiegano però da SEA, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, al momento sembrerebbe comunque tranquilla.
Sciopero ma quanto mi costi?
Lo sciopero di oggi costerà circa 7 miliardi di euro alle società aeree, che dovranno versare oltre 2 miliardi di euro ai passeggeri solo a titolo di rimborsi e ristori previsti dalla normativa. “Anche in caso di sciopero le compagnie aeree sono tenute a riconoscere ai passeggeri che si vedono cancellato il volo l’assistenza e l’indennizzo previsti dal regolamento europeo 261/04 – spiega all’agenzia ANSA il presidente Codacons, Carlo Rienzi - chi non riuscirà a raggiungere le mete di villeggiatura a causa dello sciopero odierno ha diritto inoltre a chiedere ad agenzie di viaggio, tour operator e strutture ricettive il rimborso integrale di quanto pagato per i servizi non goduti, sulla base del principio della “causa di forza maggiore” e delle norme del codice civile, e potrà agire contro le compagnie aeree chiedendo anche il danno morale da “vacanza rovinata” fino a 5mila euro a viaggiatore”. Il Codacons fa sapere anche di avere attivato una piattaforma volta ad aiutare i cittadini nella gestione delle pratiche di rimborso e risarcimento.
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