Il governo di Phnom Penh afferma che funzionari di Cambogia e Thailandia hanno avviato colloqui per tentare di concordare "la cessazione dei combattimenti" tra le forze armate dei due paesi. Secondo le autorità cambogiane, le discussioni si svolgono presso un posto di blocco di frontiera nella provincia thailandese di Chanthaburi e si prevede che durino quattro giorni. Il ministero della difesa thailandese ha precisato che Bangkok "spera molto che l'incontro abbia esiti positivi", ma ritiene che il successo dipenda dalla parte cambogiana.

Da parte sua, il ministero dell'interno cambogiano ha indicato di essere "ottimista sul fatto che la parte thailandese dimostrerà sincerità" nell'attuazione di un possibile cessate il fuoco. I combattimenti ripresi questo mese, malgrado un cessate il fuoco promosso dal presidente statunitense Donald Trump, hanno provocato la morte di più di 40 persone e costretto circa un milione di persone a lasciare le proprie case, affermano le autorità. Altri combattimenti con morti e feriti si erano registrati a luglio. Bangkok e Phnom Penh si accusano a vicenda di aver iniziato gli scontri e di attaccare i civili.