
Siamo cellulare-dipendenti. Molti di noi, se non gran parte. Non dovremmo quindi stupirci troppo dell'incidente avvenuto 10 giorni fa in un bosco della Hunter Valley, nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud. Protagonista è Matilda, classe 2001, il cui telefonino è scivolato nella fessura tra due grandi massi mentre stava facendo un'escursione con degli amici. Invece di rassegnarsi e accettare come perduto il proprio cellulare, Matilda ha provato a infilarsi nello spazio tra le due rocce per recuperarlo.
Sette ore di intervento
L'esito non è stato positivo. L'immagine parla da sé: la ragazza è rimasta incastrata nello spazio, a testa in giù, tre metri più in basso. Invano i suoi amici hanno tentato di aiutarla a uscire dalla scomoda situazione. Dopo un'ora, hanno chiamato i soccorsi. Una squadra di operatori dell'ambulanza ha lavorato per sette ore prima di riuscire a liberare la ragazza dopo avere spostato uno dei massi.
Solo qualche graffio
Matilda ha fortunatamente riportato solo lievi graffi e contusioni, come confermato dai soccorritori. Sui propri social media, Matilda ha scherzato: “Posso dire di essere la persona più sfortunata in fatto di incidenti. Sto bene, ho solo qualche ferita da cui mi sto riprendendo. Per un po' non dovrò più esplorare zone rocciose!”. E il cellulare? Tanta fatica per niente: non è più stato ritrovato.