
La Commissione europea considera gli accordi negoziati con la Svizzera come un unico pacchetto. Per Bruxelles, tutti i trattati entreranno in vigore non appena saranno completati i processi di ratifica da entrambe le parti. "Tutti gli accordi e protocolli sono stati negoziati come pacchetto, e i negoziati sono stati conclusi in questo senso nel dicembre 2024", ha dichiarato oggi un portavoce della Commissione europea a Keystone-ATS, riferendosi all'intesa congiunta elaborata dal Consiglio federale e dalla Commissione prima delle trattative.
Quattro decreti
La settimana scorsa il Consiglio federale ha confermato la struttura del progetto da approvare definita già nel dicembre del 2024, che prevede una parte di stabilizzazione e una parte di sviluppo. Presenterà dunque al Parlamento quattro decreti federali da sottoporre a referendum facoltativo: uno per la stabilizzazione delle relazioni bilaterali e tre per il loro ulteriore sviluppo nei settori della sicurezza alimentare, dell'energia elettrica e della sanità. Il direttore dell'Ufficio federale di giustizia (UFG) Michael Schöll aveva spiegato che in caso di votazione il popolo potrebbe quindi essere chiamato a rispondere fino a quattro quesiti. I nuovi accordi possono entrare in vigore solo se il decreto per la stabilizzazione delle relazioni bilaterali viene accolto (mentre quest'ultimo può anche entrare in vigore da solo, senza le tre nuove intese).
Quando entreranno in vigore
Il capo negoziatore della Commissione europea, Richard Szostak, ha condiviso la posizione del Consiglio federale, quando a febbraio ha illustrato gli accordi negoziati a una commissione del Parlamento europeo. Secondo Szostak, affinché i nuovi accordi entrino in vigore, il pacchetto di stabilizzazione deve prima diventare giuridicamente vincolante. Senza l'elemento di stabilizzazione, nessun nuovo accordo potrebbe entrare in vigore. Ciò rispecchierebbe la logica del pacchetto.