
Con un saldo di 31 persone assassinate, la regione metropolitana di San Paolo ha registrato il fine settimana più feroce da quando è iniziata l'ondata di violenza, lo scorso ottobre, nella città e nel resto dello Stato brasiliano. Altri due autobus del servizio pubblico sono poi stati incendiati per rappresaglia dai criminali, che hanno scatenato una guerriglia urbana contro le forze dell'ordine. In 18 giorni, nella capitale economica del Paese e nei suoi dintorni sono state contabilizzate almeno 191 vittime di omicidio, con una media di dieci morti al giorno. Per reagire al picco di violenza, centinaia di residenti della zona di Vila Brasiliandia, una delle più povere della megalopoli e tra quelle maggiormente colpite da casi di esecuzione sommarie, ieri hanno organizzato una marcia per la pace nelle vie del quartiere. ATS
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