California
Blitz della Guardia nazionale in un parco cittadino a Los Angeles
Keystone-ats
2 giorni fa
Decine di agenti armati, alcuni a cavallo, altri su mezzi militari, hanno fatto irruzione ieri mattina (intorno alle 19.00 di ieri sera in Svizzera) a MacArthur Park, nel cuore della città.

Escalation nella presenza militare voluta dal presidente americano Donald Trump a Los Angeles. Per la prima volta dal 6 giugno, quando gli agenti federali dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE) hanno avviato arresti di massa nella città californiana, le forze federali sono scese in strada in modo massiccio: decine di agenti armati, alcuni a cavallo, altri su mezzi militari, hanno fatto irruzione ieri mattina (intorno alle 19.00 di ieri sera in Svizzera) a MacArthur Park, nel cuore della città. Circa 90 soldati della Guardia nazionale hanno bloccato le strade circostanti in una dimostrazione di forza inedita: finora si erano limitati a presidiare gli edifici federali di Downtown. Nei video diffusi sulle reti sociali, verificati dai media locali e rilanciati anche dalla sindaca democratica Karen Bass, si vedono gli agenti procedere ad armi spianate in formazione compatta per disperdere le persone presenti, tra cui anche bambini di un campo estivo. Decine di attivisti per i diritti degli immigrati si sono precipitati sul posto. È da un mese che controllano i punti a forte presenza di immigrati con volantini, megafoni, telefoni pronti a registrare e avvocati al seguito.

Sindaca sul posto

Anche la sindaca Bass si è recata sul posto. "Parlando con un responsabile via cellulare ho chiesto che si ritirassero immediatamente", ha dichiarato in conferenza stampa. "Si è trattato - ha accusato - di un'operazione militare in piena regola, ma non mi risulta che abbiano arrestato nemmeno una persona. Lo scopo è solo terrorizzare la comunità immigrata. È scandaloso e antiamericano che ci siano veicoli armati federali nei nostri parchi quando non sta succedendo nulla. È scandaloso e antiamericano che il governo federale abbia sequestrato la Guardia nazionale del nostro Stato. È scandaloso e antiamericano che i marines, addestrati per uccidere soldati stranieri all'estero, siano schierati in una città americana".