
Il presidente Usa Joe Biden e il leader russo Vladimir Putin avranno un colloquio telefonico oggi: lo ha confermato la Casa Bianca precisando che la Russia aveva inizialmente proposto lunedì per la telefonata.
Mercoledì giorno cruciale
Ieri in serata Biden avrebbe detto agli alleati che la Russia potrebbe attaccare fisicamente l’Ucraina mercoledì 16 febbraio e l’invasione potrebbe essere preceduta da raid missilistici e cyberattacchi. Lo riporta Politico citando alcune fonti. La stessa data era già stata indicata da Spiegel, citando fonti della Cia.
La via sono le sanzioni economiche
“Ho parlato con i leader transatlantici delle preoccupazioni sul rafforzamento della presenza militare russa intorno all’Ucraina. Siamo uniti nei nostri sforzi diplomatici e siamo pronti a imporre massicci costi economici se la Russia sceglie l’aggressione”, ha twittato nella notte il presidente Usa. Nel frattempo, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba. Blinken ha assicurato che l’Ucraina ha il “sostegno deciso” degli Stati Uniti di fronte a una minaccia russa sempre più “acuta”.
A colloquio anche Blinken e Lavrov
Il segretario di stato Usa Antony Blinken ha annunciato che oggi avrà un colloquio telefonico con il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov sulla crisi in Ucraina. Blinken ha poi detto che ci sono segnali di un’escalation in Ucraina da parte di Mosca. “Continuiamo a vedere segnali molto preoccupanti di un’escalation della Russia, come l’arrivo di nuove truppe al confine con l’Ucraina”, ha detto parlando in conferenza stampa dalle Fiji.
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