
Decine di migliaia di persone sono attese oggi a Berna per il tradizionale mercato delle cipolle, che si svolge il quarto lunedì di novembre. Particolarità di questa edizione: i dipendenti dell'ambasciata dei Paesi Bassi distribuiranno 20'000 cipolle di tulipano. La manifestazione, iniziata già nelle prime ore del mattino, quando è ancora buio, si svolge in una coltre di neve bagnata, dopo le precipitazioni della notte.Anche quest'anno le circa 600 bancarelle dello "Zibelemärit" mettono in vendita decine di tonnellate del profumato bulbo, sotto forma di trecce, di composizioni artitistiche o più golosamanente di torte e zuppe. Le FFS e BLS hanno organizzato una ventina di treni speciali per portare già dal mattino le migliaia di vistiatori che giungono da tutta la Svizzera. La ricorrenza fa infatti ormai parte degli appuntamenti fissi per bernesi e non. Nel 2003, la Posta ha dedicato allo Zibelemärit un fracobollo da 70 centesimi che rappresenta cipolle rosse e gialle e la sagoma della città vecchia di Berna.Secondo la leggenda, lo Zibelemärit ha quale origine il diritto di vendere gli ortaggi a Berna accordato ai coltivatori friburghesi, per ringraziarli dell'aiuto fornito nello spegnimento di un incendio che nel 1405 distrusse la città, uccidendo un centinaio di persone e mandando in fumo 650 abitazioni. Gli storici credono invece che all'origine del mercato delle cipolle vi sia una consuetudine introdotta nel XIX secolo dai contadini di Vully (FR), che iniziarono a vendere i loro prodotti nella capitale.ATS
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