
Josef Fritzl (che ha oggi 73 anni), il padre incestuoso che per anni ha tenuto prigioniera e ha abusato della figlia Elisabeth (42) mettendola incinta sette volte, avrebbe raccontato di avere segregato anche la madre per vendicarsi di essere stato trattato male da piccolo. E' quanto riferisce una anticipazione del settimanale News e da un tabloid, in edicola domani, citando la perizia psichiatrica in loro possesso dell'uomo, da mesi agli arresti in attesa di processo.°Fritzl, che ha compiuto i suoi abusi sulla figlia per 24 anni in uno scantinato costruito sotto casa ad Amstetten, in Bassa Austria, ha raccontato che la madre da bambino "mi picchiava, mi prendeva a calci fino a che non finivo a terra sanguinante". Faceva la domestica, lavorava molto "non mi ha mai dato un bacio, abbracciato, anche se mi sforzavo che fosse buona con me, la sola cosa che faceva con me era andare in chiesa".Anni dopo Fritzl si è vendicato: "l'ha insultata, rinchiusa in una stanza in soffitta e murato la finestra in modo che non potesse vedere la luce del giorno". Nel 1980, racconta, la madre trattata "come una prigioniera", è morta.Della figlia Elisabeth - di cui la stampa popolare riferisce oggi che adesso, sei mesi dopo la sua liberazione, si è comprata una casa con giardino in Alta Austria dove presto andrà a vivere con i suoi figli - Fritzl confessa che "l'idea di cominciare un rapporto con lei mi è venuta circa dopo quattro, cinque mesi". Allora "non pensavo affatto fosse mia figlia, la vedevo come una donna, come partner". Spesso, dice, le parlava dei suoi sentimenti ma lei gli diceva ogni volta che la faceva soffrire: "le spiegavo sempre che non la potevo liberare perché così l'avrei perduta". La storia agghiacciante di Fritlz è venuta alla luce il 27 aprile scorso.Padre e figlia hanno avuto sette figli di cui uno è morto dopo la nascita (il padre l'avrebbe cremato in un forno). Da allora l'uomo, che ha ampiamente confessato, è agli arresti.ATS
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