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Australia, ritrovata la capsula radioattiva persa a metà gennaio
© government of western australia
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La capsula era stata smarrita durante il trasporto su un camion a metà gennaio. Le autorità: "Trovato un ago in un pagliaio, la popolazione potrà dormire sonni tranquilli".

Una minuscola capsula radioattiva, potenzialmente letale, è stata ritrovata in Australia: lo hanno reso noto oggi le autorità dello Stato dell'Australia Occidentale. Le ricerche della capsula erano cominciare a metà gennaio, quando era stata smarrita durante il trasporto su un camion da una miniera. "È una cosa positiva. È stato trovato un ago in un pagliaio e credo che la popolazione dell'Australia Occidentale potrà dormire meglio stanotte", ha detto ai giornalisti il responsabile dei Servizi di emergenza dello Stato australiano, Steve Dawson. 

Una vasta operazione di ricerca

La capsula, alta 8 millimetri e con un diametro di 6 millimetri, è stata ritrovata nel nord del Paese, a due metri dal bordo della strada Great Northern Highway. La sua scomparsa accidentale aveva innescato una gigantesca operazione di ricerca a causa della pericolosità del materiale. La capsula conteneva Cesio-137 ed è stata scoperta da una squadra di ricerca che utilizzava apparecchiature specializzate. La capsula è stata recuperata in modo sicuro e ora viene trasportata in un contenitore di piombo a Newman per essere conservata durante la notte prima di essere portata in una struttura sanitaria a Perth. Il Chief Health Officer e presidente del Consiglio radiologico dell'Australia occidentale, il dottor Andrew Robertson, ha affermato che le possibilità che qualcuno sia stato contaminato dalla fonte sono estremamente remote.

Cosa è andato storto durante il viaggio

Il mezzo sui cui si trovava la capsula - utilizzata nell'industria mineraria per misurare la densità del minerale di ferro -  era partito da una miniera nei pressi della cittadina di Newman, 1400 chilometri a nord di Perth, la capitale dello Stato della Western Australia. Il colosso minerario Rio Tinto aveva appaltato il trasporto ad un'azienda esterna certificata e aveva presentato le sue scuse dopo che ne era stata accertata la scomparsa. Il contenitore in cui si trovava era caduto a causa delle vibrazioni del mezzo. La capsula sarebbe caduta attraverso il foro lasciato da un bullone, anch'esso perso.