Estero
Assange può ricorrere contro l’estradizione negli Usa
Lo ha stabilito l’Alta Corte di Londra. Negli Stati Uniti il fondatore di WikiLeaks rischia fino a 175 anni di carcere
L’Alta Corte di Londra ha accordato oggi a Julian Assange la possibilità di un ulteriore ricorso dinanzi alla Corte Suprema del Regno contro il via libera alla sua estradizione negli Usa stabilito in appello a dicembre con un ribaltamento della sentenza di primo grado.
La decisione rinvia di almeno alcuni mesi l’eventuale consegna del fondatore di WikiLeaks oltre oceano, dove è perseguito da anni per la pubblicazione di documenti segreti americani contenenti anche prove di crimini di guerra in Afghanistan e Iraq. Negli Usa rischia una condanna fino a 175 anni di carcere in base, fra l’altro, a una contestata accusa di spionaggio.
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