Live Guerra in Ucraina
"I russi sono sul punto di prendere Pokrovsk", sarebbe la più grande vittoria di Putin dal 2023
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14 ore fa
Tutti gli aggiornamenti sul conflitto.
15 ore fa
Zelensky: "Ho firmato nuove sanzioni contro la Russia"
Queste decisioni riguardano, fra l'altro, "individui che lavorano nelle strutture governative di Putin e coloro che sono coinvolti nel saccheggio dei territori ucraini temporaneamente occupati".

"Ho firmato nuove sanzioni contro la Russia" e "questa volta si tratta di sanzioni speciali". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. Queste decisioni "riguardano individui che lavorano nelle strutture governative di Putin e coloro che sono coinvolti nel saccheggio dei territori ucraini temporaneamente occupati, uno dei suoi esattori, un funzionario dell'intelligence militare russa e un collaboratore" ha spiegato Zelensky aggiungendo che Kiev sta anche "avviando un'azione contro le case editrici russe impegnate a giustificare l'aggressione e a diffondere la propaganda russa in tutto il mondo".

"Mosca ha firmato nuove sanzioni contro funzionari ucraini"

La Russia "recentemente ha anche preso una decisione politica di imporre sanzioni contro funzionari ucraini, in particolare contro il primo ministro", ha ricordato Zelensky, e "tale comportamento merita una pressione globale molto maggiore" contro "tutte le fonti e gli schemi che finanziano la macchina da guerra russa e contro ogni individuo che diffonde propaganda".

18 ore fa
Angelina Jolie visita l'Ucraina: "La minaccia dei droni era una presenza costante"
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L'attrice questa settimana ha visitato l'Ucraina nell'ambito di una visita organizzata dalla Legacy of War Foundation.

L'attrice americana Angelina Jolie ha rivelato che durante una sua visita a Mykolaïv e Kherson, in Ucraina, un drone russo le ha sorvolato la testa. Lo racconta Ukrainska Pravda.

L'attrice americana ha visitato le città ucraine questa settimana nell'ambito di una visita organizzata dalla Legacy of War Foundation. "La minaccia dei droni era una presenza costante e pesante - ha raccontato l'attrice in un post - Si sentiva un basso ronzio nel cielo. È diventato noto localmente come un 'safari umano', con droni usati per tracciare, cacciare e terrorizzare le persone, costantemente".

In un'occasione, lei e il suo team si sono trovati sulla traiettoria di un drone: hanno dovuto fermarsi e aspettare che "volasse sopra la loro testa". "Indossavo l'equipaggiamento protettivo e per me è stato solo un paio di giorni. Le famiglie qui convivono con questa situazione ogni singolo giorno", ha aggiunto.

"Un peso psicologico"

Jolie ha detto "molte persone mi hanno parlato del peso psicologico di vivere sotto una minaccia continua e della paura più profonda di essere dimenticati dal mondo" e che "ciò che mi dà speranza è l'incredibile coraggio e la competenza delle organizzazioni locali, dei volontari e di coloro che li sostengono. Se loro riescono a trovare la forza, i governi dovrebbero essere in grado di fare lo stesso".

19 ore fa
Aiea: "La centrale di Zaporizhzhia riacquista l'accesso a un'alimentazione di riserva"
Lo ha annunciato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea).

Per la prima volta dal maggio di quest'anno la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha riacquistato l'accesso ad una fonte di alimentazione di riserva, dopo il completamento delle riparazioni alla sua seconda linea di trasmissione. Lo ha annunciato l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). La riconnessione della linea elettrica da 330 kV 'Ferrosplavna-1' alla centrale è considerata "un passo fondamentale per prevenire un disastro nucleare". "Poiché le sezioni danneggiate delle linee elettriche si trovavano in una zona di combattimento attiva, ciò ha richiesto complesse negoziazioni con entrambe le parti per stabilire accordi di tregua temporanei attentamente coordinati, in modo che i rispettivi tecnici potessero lavorare senza rischiare la propria vita. Ci sono volute diverse settimane per arrivare a questo punto, con la centrale nuovamente in grado di accedere a due linee elettriche", ha dichiarato il direttore generale Rafael Grossi. Le riparazioni alla sezione danneggiata sono iniziate ieri a circa tre chilometri dal perimetro della centrale, dopo che l'area era stata bonificata dalle mine. Il 7 novembre è entrato in vigore un cessate il fuoco mediato dall'Aiea nei pressi della centrale nucleare per consentire i lavori di riparazione.

20 ore fa
Lavrov: "L'uso degli asset russi per Kiev è una rapina"
Lo dice il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov.

"Il cinismo con cui la Commissione Europea interpreta la Carta dell'Onu e altre norme giuridiche internazionali, comprese le disposizioni sull'immunità sovrana e l'inviolabilità degli asset delle banche centrali, ha smesso da tempo di sorprendere. Tali azioni costituiscono un vero e proprio inganno e una rapina". Lo dice il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, sull'ipotesi di utilizzo degli assett russi congelati per sostenere Kiev, citato da Ria Novosti. "Non importa come sia orchestrato il piano per estorcere denaro ai russi, non esiste un modo legale per farlo" e "la Russia risponderà in modo appropriato".

"Risponderemo in modo appropriato"

La Russia per Lavrov risponderà in modo "appropriato", e "nel rispetto del principio di reciprocità, degli interessi nazionali e della necessità di risarcire i danni causati". Nell'intervista Lavrov ha detto che "a quanto pare, gli istinti di lunga data dei colonizzatori e dei pirati si sono risvegliati negli europei". "La confisca delle nostre riserve auree e valutarie non salverà i protetti di Kiev dell''Europa unita' - ha dichiarato il ministro russo-. È chiaro che il regime non sarà in grado di ripagare alcun debito e non ripagherà mai i suoi prestiti". "Considerando ciò - ha poi aggiunto - non tutti nell'Unione Europea sono disposti ad adottare ciecamente tali misure, che comportano anche gravi rischi per la reputazione dell'eurozona come polo economico" e "Bruxelles e altre capitali occidentali potrebbero ancora tornare in sé e abbandonare l'avventura pianificata".

2 giorni fa
"I russi sono sul punto di prendere Pokrovsk", sarebbe la più grande vittoria di Putin dal 2023
Il comandante di un battaglione ucraino: "Siamo quasi circondati, l'esercito russo continua ad avanzare".

Le forze russe sembrano sul punto di conquistare la città di Pokrovsk, nell'Ucraina orientale, una vittoria simbolica che il presidente Vladimir Putin persegue da 21 mesi a un prezzo sempre più alto. Lo scrive la Cnn che ha parlato con militari ucraini sul terreno. I combattimenti all'interno della città si sono intensificati negli ultimi giorni, dopo che le truppe russe sono riuscite a infiltrarsi. La caduta di Pokrovsk, che rappresenterebbe comunque la più grande vittoria per Mosca dal 2023, sembra ormai quasi inevitabile, secondo chi si trova sul campo.

Il racconto dal fronte

"La situazione è difficile, con combattimenti di ogni genere in corso, scontri a fuoco nelle aree urbane e bombardamenti con ogni tipo di arma", ha detto alla Cnn un comandante di battaglione, parlando a condizione di anonimato per motivi di sicurezza. "Siamo quasi circondati, ma ci siamo abituati", ha detto. Un altro soldato, che ha chiesto di non rivelare il suo nome sempre per motivi di sicurezza, ha detto alla Cnn che l'esercito russo continua ad avanzare con un gran numero di uomini. Secondo i soldati ucraini, la Russia sarebbe disposta a sacrificare due soldati pur di farne entrare uno nella città. Un dato che, spiega Cnn, potrebbe sembrare sconcertante, ma è in linea con le osservazioni fatte dai ricercatori internazionali che hanno notato un numero molto elevato di vittime russe nei dintorni di Pokrovsk.


5 giorni fa
Putin firma una legge per l'uso dei riservisti a difesa delle raffinerie
Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione".

 Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che prevede la possibilità di chiamare i cittadini riservisti volontari delle forze armate per partecipare a "esercitazioni speciali per proteggere le strutture critiche", che comprendono "infrastrutture energetiche e di trasporto", comprese raffinerie di petrolio. Lo riportano le agenzie russe Tass e Interfax, secondo cui la norma "non prevede la loro coscrizione al servizio militare" e "non si parla di mobilitazione". Contemporaneamente, il leader russo ha anche firmato una legge che consente la coscrizione obbligatoria tutto l'anno, in precedenza possibile solo in periodi limitati in autunno e primavera. Le nuove leggi giungono mentre Kiev intensifica gli attacchi alle raffinerie russe come rappresaglia per gli attacchi con droni e missili di Mosca in Ucraina. Quest'ultima ha colpito le infrastrutture energetiche russe durante i quasi quattro anni di guerra, ma ha intensificato i suoi attacchi negli ultimi mesi, causando un'impennata dei prezzi della benzina e costringendo alcune regioni a introdurre il razionamento del carburante.

5 giorni fa
Zelensky: "Orbán smetta di bloccare la nostra adesione all'Ue"
Lo ha detto il presidente ucraino.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto appello al premier ungherese Viktor Orbán perché la smetta di porre il suo veto alla domanda di adesione di Kiev all'Unione europea. "Saremmo veramente contenti se il primo ministro ungherese ci sostenesse o, per lo meno, non ci bloccasse", ha dichiarato Zelensky durante un forum sull'allargamento dell'UE organizzato da Euronews a Bruxelles. Zelensky ha anche affermato che l'Ucraina deve essere un membro dell'Unione europea "a pieno titolo", con "gli stessi diritti" degli altri al tavolo. "Non puoi essere un mezzo membro dell'UE", ha sottolineato. Per quanto riguarda i tempi, ha rigettato l'ipotesi del 2030, esprimendo l'auspicio che l'Ucraina possa entrare "non appena finisce la guerra, sarebbe giusto". La Commissione europea ha ventilato ipotesi di "forti garanzie" per il rispetto dei valori fondamentali da parte dei futuri nuovi membri del club e tra le ipotesi circola anche quella di una limitazione del potere di veto.

6 giorni fa
Zelensky: "Non ho visto nessun piano di pace in 12 punti"
Il presidente ucraino: "Penso che questa sia la risposta a tutte le domande".

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha smentito le notizie secondo cui esisterebbe un "piano di pace in 12 punti" concordato con i Paesi europei. Lo riporta Ukrinform. "Ciò che è importante in questa questione è se io, in qualità di presidente dell'Ucraina, abbia visto questo piano. No. Penso che questa sia la risposta a tutte le domande. Ci sono varie idee e proposte europee riguardo a un accordo di pace", ha affermato Zelensky esprimendo sorpresa per le affermazioni secondo cui la Russia avrebbe dovuto partecipare ai colloqui nell'ambito di tale piano. "È strano sentire che la Russia sarebbe al tavolo dei negoziati, dato che al momento nessun leader europeo o il presidente degli Stati Uniti può costringere la Russia a sedersi al tavolo dei negoziati", ha affermato.

7 giorni fa
Kiev: "Avanziamo vicino a Dobropillia nel Donetsk"
Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino.

Le truppe di Kiev sono avanzate nei pressi della città ucraina orientale di Dobropillia, riconquistando 188 chilometri quadrati controllati dalle forze russe e altri 250 chilometri quadrati non controllati da nessuna delle due parti: lo ha dichiarato il capo di stato maggiore dell'esercito ucraino Oleksandr Syrsky citato da Reuters online. Syrsky ha dichiarato di trovarsi nella regione orientale di Donetsk e ha spiegato che le truppe ucraine hanno intensificato la pressione nell'area di Dobropillia per costringere le forze russe a distogliere l'attenzione dalla vicina città chiave di Pokrovsk.

11 giorni fa
Piano di 12 punti per la pace in Ucraina, cessate il fuoco prima di tutto
ll documento afferma che il cessate il fuoco "inizierà 24 ore dopo che le parti avranno accettato il piano".

La bozza del piano europeo in 12 punti per arrivare alla pace in Ucraina è strutturata su due fasi: la prima è il "cessate il fuoco", e la seconda, i "negoziati". Lo scrive Radio Free Europe/Radio Liberty che ha visionato il progetto a cui la Coalizione dei Volenterosi, il gruppo di oltre 20 Paesi che sostengono l'Ucraina, sta lavorando dalla primavera scorsa, ma che non è ancora stato ancora discusso ufficialmente a livello Ue.

I punti del piano

ll documento afferma che il cessate il fuoco "inizierà 24 ore dopo che le parti avranno accettato il piano" e che la linea di confine provvisoria "sarà congelata al punto in cui si trovava all'inizio del cessate il fuoco". L'approccio è basato sul "cessate il fuoco prima di tutto", un punto condiviso dalla maggior parte degli Stati europei. Il monitoraggio del cessate il fuoco inizierà "immediatamente sotto la guida degli Stati Uniti, utilizzando satelliti, droni e altri strumenti tecnologici". La seconda fase, quella dei negoziati, prevede innanzitutto un armistizio. Poi "inizieranno le trattative su una linea di confine definitiva, che rimarrà in vigore fino a quando le parti non avranno concordato un governo permanente dei territori occupati". Si parla inoltre di una graduale revoca delle sanzioni alla Russia e dell'avvio di un processo per concordare il risarcimento per i danni di guerra con i beni russi congelati in Occidente, per un totale di oltre 200 miliardi di euro.

11 giorni fa
Colpite varie centrali in Ucraina, black-out in tutto il Paese
Lo scrive Ukrainska Pravda.

Raid di droni e missili russi durante la notte hanno colpito diverse centrali e altre infrastrutture elettriche in tutta l'Ucraina. Il principale fornitore di energia, Ukrenergo, ha pertanto limitato l'approvvigionamento, il che ha causato black-out in vari oblast del Paese. Lo scrive Ukrainska Pravda, che cita un comunicato del gestore. Uno degli attacchi ha riguardato un'infrastruttura critica a Chernihiv.

11 giorni fa
Putin testa il Poseidon, un drone sottomarino a propulsione nucleare: "Un successo"
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Dopo il missile Burevestnik, il Cremlino annuncia una nuova superarma “senza eguali”.

Tre giorni dopo l'annuncio del test del missile a propulsione nucleare Burevestnik – criticato dal presidente americano Donald Trump come "inappropriato" – Vladimir Putin torna a esibire la potenza militare russa. Il presidente ha annunciato il “grande successo” del test del Poseidon, un drone sottomarino a propulsione nucleare capace di trasportare testate atomiche, avvenuto martedì.

La potenza del Poseidon

Secondo Putin, la potenza del Poseidon “supera di gran lunga quella del missile intercontinentale Sarmat”, un vettore intercontinentale in grado di trasportare 15 testate nucleari su obiettivi distanti fino a 18'000 chilometri. Il leader russo ha precisato che per la prima volta "siamo riusciti non solo a lanciarlo da un sottomarino utilizzando il suo motore di spinta, ma anche ad avviare il reattore nucleare con cui l'apparato ha viaggiato per un certo periodo di tempo". Lo zar ha aggiunto che "non esiste al mondo niente di paragonabile in termini di velocità e profondità" e che " non c'è modo di intercettarlo". I progetti Poseidon e Burevestnik erano stati resi noti da Putin fin dal 2018 in risposta all'espansione verso est della NATO e alla decisione degli USA di ritirarsi dal Trattato anti-missili balistici.

I combattimenti in Ucraina

Sul fronte ucraino, il Cremlino ha invitato Kiev alla resa delle truppe “accerchiate” nelle aree di Pokrovsk e Kupyansk, promettendo una sospensione dei combattimenti per alcune ore per consentire l’ingresso di giornalisti. Kiev ha però respinto le affermazioni russe: “Sono solo frutto di finzione e fantasia”, hanno dichiarato gli alti comandi, pur ammettendo “pesanti combattimenti” nella zona. Il presidente Volodymyr Zelensky ha intanto denunciato un “attacco deliberato” contro un ospedale pediatrico nella regione di Kherson, con nove feriti, tra cui quattro bambini. Mosca ha replicato accusando l’Ucraina di aver colpito con droni le regioni di Bryansk e Belgorod, causando due morti e sei feriti.

13 giorni fa
Zelensky: "Serve il sostegno dell'Europa per altri 2-3 anni di lotta"
Lo ha detto il presidente ucraino.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che l'Ucraina ha bisogno del sostegno finanziario europeo per continuare a combattere le forze russe d'invasione per altri due o tre anni. "L'ho ribadito a tutti i leader europei. Ho detto loro che non combatteremo per decenni, ma che dovete dimostrare che per un certo periodo sarete in grado di fornire un sostegno finanziario stabile all'Ucraina", ha detto Zelensky. "Ed è per questo che hanno in mente questo programma: 2-3 anni", ha aggiunto Zelensky, riferendosi alla proposta della Commissione Europea di sbloccare gradualmente i beni russi congelati per finanziare l'Ucraina.

14 giorni fa
Zelensky: "Si lavora a un piano di pace sulla falsariga di Gaza"
Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista.

Un piano per il cessate il fuoco e la pace in Ucraina sulla falsariga di quello messo in campo da Donald Trump per Gaza: la proposta è stata avanzata dal premier inglese, Keir Starmer, ai leader della coalizione dei Volenterosi nel corso dell'ultima riunione. A riferirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al sito di notizie statunitense Axios. Zelensky sottolinea come la situazione tra l'Ucraina e Gaza sia differente, ma afferma di aver dato la sua disponibilità a lavorare a tale piano che dovrebbe vedere la luce - spiega - molto presto: "Nel giro di una settimana o dieci giorni". Il leader ucraino aggiunge anche di essere "scettico" sulla possibilità che Vladimir Putin sia pronto ad accettare un piano di pace simile.

"Sanzioni sono un'arma, ma servono missili a lungo raggio"

Le nuove sanzioni alla Russia "faranno la differenza" perché danneggeranno la macchina da guerra russa ma su Vladimir Putin serve una pressione maggiore. "Il presidente Trump è preoccupato per un'escalation. Ma penso che se non ci saranno negoziati, ci sarà comunque un'escalation. Penso che se Putin non si ferma, abbiamo bisogno di qualcosa per fermarlo. Le sanzioni sono un'arma, ma abbiamo anche bisogno di missili a lungo raggio", ha detto Volodymyr Zelensky nell'intervista a Axios.

14 giorni fa
Droni ucraini sulla Russia e raid russi a Kiev
Negli attacchi ucraini sarebbero morte almeno tre persone, quattro in quelli di Mosca.

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 193 droni ucraini stanotte, con le autorità locali che hanno riferito di una persona uccisa nell'attacco. Il governatore della regione di confine di Bryansk, Aleksandr Bogomaz, ha dichiarato su Telegram che un minibus è stato colpito nel villaggio di Pogar, uccidendo l'autista e ferendo cinque passeggeri.

Decine di droni ucraini contro Mosca

Decine di droni ucraini hanno preso di mira stanotte Mosca, secondo il sindaco Sergey Sobyanin citato dai media locali. Le difese aeree russe hanno abbattuto finora circa 30 velivoli, riposta da parte sua l'agenzia di stampa Tass. Gli aeroporti moscoviti di Domodedovo e Zhukovsky hanno temporaneamente sospeso le operazioni in risposta alla minaccia. Esplosioni sono state segnalate in diverse parti della capitale e nella regione circostante, secondo i canali Telegram russi. Non sono state segnalate vittime, mentre un incendio sarebbe scoppiato in un deposito di petrolio a Serpukhov. Nella regione di Belgorod una persona è morta e altre 23 sono rimaste ferite negli attacchi ucraini di ieri, ha dichiarato il governatore dell'oblast di confine Vyacheslav Gladkov.

Tre morti e 30 feriti a Kiev

Ieri i raid russi su Kiev hanno causato almeno tre morti e oltre 30 feriti a Kiev nella notte. Il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov ha annunciato che il 21 ottobre Mosca ha testato con successo il nuovo missile da crociera Burevestnik, un vettore a propulsione nucleare capace di trasportare testate atomiche. È inoltre di un morto e un ferito il bilancio degli oltre 700 attacchi russi di ieri sulla regione di Zaporizhzhia, hanno reso noto oggi le autorità di Kiev citate dai media locali.

15 giorni fa
"I russi addestrano i ragazzi ucraini dei territori occupati"
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A sostenerlo è un'inchiesta del portale ucraino Kyiv Independent, secondo cui "i programmi sono organizzati dal Centro Guerriero per l'Educazione Militare e Patriottica, una rete creata nel 2022 per ordine diretto di Vladimir Putin".

"Ufficiali russi di alto rango gestiscono programmi di addestramento militare per bambini ucraini provenienti dai territori occupati". A sostenerlo è un'inchiesta del portale ucraino Kyiv Independent, secondo cui "i programmi sono organizzati dal Centro Guerriero per l'Educazione Militare e Patriottica, una rete creata nel 2022 per ordine diretto di Vladimir Putin".

Nuove leve per le forze armate russe

Secondo l'inchiesta, adolescenti ucraini provenienti dalle zone occupate delle oblast' di Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk vengono sottoposti a un addestramento militare presso la regione russa di Volgograd. Il centro colloca gli adolescenti in campi di addestramento militare chiamati "Tempo dei Giovani Eroi", uno dei quali mira esplicitamente - stando al portale ucraino - a preparare i giovani al servizio nelle forze armate russe. Secondo l'inchiesta, nei campi i ragazzi ucraini sono sottoposti a una dura disciplina e a esercitazioni di combattimento. Sono addestrati a utilizzare droni, scavare trincee, minare e sminare aree e usare granate e armi da fuoco.

17 giorni fa
Casa Bianca: "Il vertice Trump-Putin non è escluso completamente"
Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt.

"Un incontro fra Trump e Putin non è completamente escluso": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, precisando però che è necessario vedere interesse e azioni da parte della Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina.

18 giorni fa
Due aerei russi violano lo spazio aereo lituano
Il presidente lituano su X: "Il ministero degli Esteri convocherà i rappresentanti dell'ambasciata russa per protestare contro comportamenti sconsiderati e pericolosi".

Oggi, intorno 18 ore lituana (le 17 in Svizzera), un SU-30 e un IL-78 russi hanno brevemente violato lo spazio aereo della Lituania nei pressi del confine tra il Paese baltico e l'oblast di Kaliningrad. Durante la loro presenza nello spazio aereo lituano, i due aerei sono stati scortati da due Eurofighter Typhoon dell'aeronautica militare spagnola.

Vilnius: "Convocheremo i diplomatici russi"

"Questa sera, aerei militari russi hanno violato lo spazio aereo lituano. Si tratta di una palese violazione del diritto internazionale e dell'integrità territoriale della Lituania. Ancora una volta, ciò conferma l'importanza di rafforzare la difesa aerea europea". Lo rende noto su X il presidente lituano Gitanas Nausėda. "Il ministero degli Esteri - aggiunge - convocherà i rappresentanti dell'ambasciata russa per protestare contro comportamenti sconsiderati e pericolosi".


18 giorni fa
Putin: "Il dialogo meglio della guerra"
Il presidente russo reagisce alla decisione di Trump di cancellare il vertice previsto a Budapest.

"Probabilmente" il presidente americano Donald Trump "sta parlando di rinviare questo incontro. Il dialogo è sempre meglio di qualsiasi scontro, di qualsiasi disputa o a maggior ragione di una guerra": lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dalla Tass, commentando le parole di Trump, che ieri ha annunciato di aver al momento cancellato il possibile vertice con Putin che sia Mosca sia Washington prevedevano a Budapest. "Per questo motivo abbiamo sempre sostenuto la continuazione del dialogo, anche ora", ha aggiunto Putin.

18 giorni fa
Putin: "Le sanzioni degli Usa sono un atto ostile"
Lo ha detto il presidente russo.

Le nuove sanzioni alla Russia annunciate da Donald Trump sono un atto ostile e non rafforzano le relazioni russo-americane. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. Le sanzioni alle compagnie petrolifere russe sono un tentativo di mettere pressione su Mosca, ma nessun Paese che abbia rispetto di se stesso fa mai niente sotto pressione, ha aggiunto Putin.

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