
Archeologi egiziani hanno trovato una testa di alabastro di Cleopatra e una maschera che potrebbe essere quella di Marco Antonio, in un tempio nei pressi di Alessandria, ma "non abbiamo nessuna prova" che ci sia la tomba dei due amanti più famosi della storia d'Egitto. Lo afferma in una dichiarazione oggi lo zar dell'archeologia egiziana Zahi Hawass. Il comunicato, congiunto con il ministro della Cultura Farouk Hosni, afferma che nel tempio di Tabusiris Magna, a 30 chilometri da Alessandria, è stata trovata anche una statua in bronzo di Afrodite e un'altra statua reale tolomaica. Hawass ha "categoricamente" negato che i cunicoli trovati nelle ricerche portino alla tomba di Antonio e Cleopatra. Ieri, lo stesso Hawass aveva affermato che, pur non avendo nessuna prova, "la nostra teoria è che la leggendaria regina egiziana e il condottiero romano siano sepolti lì ", perché sono state scoperte "cose che non si trovano normalmente in un tempio". Cleopatra e Antonio, che ebbero tre figli, si suicidarono ad Alessandria nel 30 a.C., lui con una spada e lei con un aspide, dopo essere stati sconfitti da Ottaviano nella battaglia di Azio. I lavori di ricerca della tomba sono sospesi per il caldo estivo e riprenderanno a novembre, quando Hawass userà dei radar per scandagliare le camere nascoste. Se davvero si trovasse la tomba di Cleopatra - ipotesi sulla quale altri esperti hanno sollevato dubbi - sarebbe la scoperta archeologica più importante in Egitto da quella della tomba di Tutankhamen nel 1922, da parte dell'inglese Howard Carter. ATS
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