Circa quattro milioni di bottiglie di acqua Perrier, appartenente a Nestlé, sono state bloccate dalle autorità sanitarie francesi dopo analisi non conformi nello stabilimento di Vergèze, nel dipartimento di Gard, nel sud della Francia: è quanto rivela la cellula investigativa di Radio France. La sospensione risale, in particolare, alla settimana scorsa, dopo l'individuazione di nuove contaminazioni batteriologiche nello storico sito di Perrier. Secondo franceinfo, sono stati chiusi due pozzi, di cui uno per quasi una settimana, da domenica 23 novembre a venerdì 28 novembre. Contattato dall'emittente pubblica, il gruppo Nestlé conferma di aver "riscontrato un'anomalia in una delle analisi" e di aver "sospeso temporaneamente un pozzo per realizzare analisi complementari". Quanto alla chiusura del secondo pozzo, la multinazionale vodese evoca un semplice problema tecnico, legato ad un "guasto elettrico", e spiega di aver rilanciato la produzione di entrambi le fonti venerdì scorso. Nestlé assicura che "l'acqua minerale naturale Source Perrier può essere bevuta in totale sicurezza".