Germania
Amburgo, 8 le vittime della sparatoria in un centro dei testimoni di Geova
Redazione
2 anni fa
La sparatoria è avvenuta mentre era in corso una celebrazione. Tra le vittime ci sarebbe anche l'attentatore.

Sono otto le vittime della sparatoria avvenuta ieri sera ad Amburgo, in Germania, in un centro dei testimoni di Geova. Lo ha reso noto venerdì mattina la polizia tedesca, dopo che erano circolate diverse cifre sui media. Tra le vittime ci sarebbe anche l'attentatore. 

L'allarme scattato alle 21.15

La sparatoria è avvenuta in un centro dei testimoni di Geova, nel quartiere di Gross Borstel. La polizia è stata allertata attorno alle 21.15 in merito a degli spari in un edificio di tre piani e ha chiesto ai residenti di restare chiusi in casa per una situazione di pericolo. Un grosso dispositivo delle forze dell'ordine è stato dispiegato sul posto dopo l'allarme. Stando a un portavoce della polizia un'unità speciale si trovava nelle vicinanze ed è giunta sul posto in pochi minuti. Gli agenti hanno sentito uno sparo provenire dal piano superiore e hanno trovato diverse persone con ferite da arma da fuoco all'interno dell'edificio. 

Non chiaro il movente

La polizia non ha fornito dettagli sul movente e ha invitato i media a non trarre conclusioni affrettate. Durante la notte, via Twitter, le autorità hanno precisato che nell'edificio è stato trovato un corpo senza vita, che potrebbe essere dell'attentatore. La polizia presume che ci sia stato un unico autore della sparatoria. Indagini sono in corso. L'Ufficio federale per la protezione civile ha poi revocato l'allerta di pericolo poco dopo le 3.00. 

Dietro alla strage forse un ex membro dei testimoni di Geova

Stando al settimanale Der Spiegel, ci sarebbe un ex membro dei testimoni di Geova dietro la strage. La persona sospettata avrebbe fra i 30 e i 40 anni e non sarebbe nota come estremista alle forze dell'ordine. L'arma utilizzata sarebbe una pistola. Non è ancora chiaro se fosse detenuta legalmente.

Scholz deplora il brutale atto di violenza

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha deplorato con un messaggio su Twitter "il brutale atto di violenza" contro le vittime della sparatoria, dedicando i suoi "pensieri a loro e alle famiglie". La ministra dell'Interno Nancy Faeser si è detta "scioccata dal terribile atto di violenza perpetrato in una comunità di testimoni di Geova ad Amburgo", con un post sui social. Il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher (SPD) ha espresso il suo cordoglio ai parenti delle vittime: "Le notizie che arrivano da Alsterdorf/Groß Borstel sono scioccanti. Il mio più profondo cordoglio va ai parenti delle vittime. I servizi di emergenza stanno lavorando alacremente per rintracciare gli autori e chiarire i retroscena". Anche l'arcivescovado ha espresso il suo cordoglio: "Ad Amburgo più persone sono rimaste vittime di un brutale atto criminale. C'è ancora molto da chiarire. Siamo scioccati. E preghiamo insieme. Il nostro pensiero va a chi è rimasto ferito e a chi è stato strappato alla vita".