Estero
Alpinista svizzero muore sull’Everest
Keystone-ats
3 anni fa
Nell’impresa ha perso la vita anche uno scalatore statunitense. Sono le prime vittime di questa stagione in Nepal

Due alpinisti, uno svizzero e uno statunitense, sono morti ieri sul monte Everest. Lo hanno annunciato oggi gli organizzatori della spedizione a cui partecipavano i due scalatori, la Seven Summit Treks. Sono le prime vittime di questa stagione in Nepal.

L’alpinista svizzero “ha sofferto di sfinimento” dopo aver raggiunto la vetta (8’848,86 m), ha detto lo sherpa Chhang Dawa. “Abbiamo inviato altri due sherpa con ossigeno e cibo, ma purtroppo non sono riusciti a salvarlo”, ha detto. L’alpinista americano era arrivato al gradino di Hillary quando è stato colto da cecità da neve e sfinimento: è stato aiutato a ridiscendere ma è morto poco dopo al campo 4. I corpi delle due vittime sono ancora in quota, con il meteo sfavorevole che ne impedisce il recupero.

Nelle ultime stagioni l’Everest ha visto un numero crescente di alpinisti tentare di raggiungere la sua vetta, causando un sovraffollamento a cui sono state attribuite diverse morti. Il Ministero del Turismo nepalese ha quindi annunciato regole per limitare il numero di scalatori che cercano di raggiungere la “cima del mondo”.

La pandemia da Covid-19 ha cancellato la stagione dello scorso anno, ma quest’anno il Nepal ha allentato le regole di quarantena nel tentativo di attirare più alpinisti.

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