
Sono 155 finora i feriti causati dalla forte esplosione verificatasi oggi in un deposito d'armi dell'esercito albanese nei pressi di Vora, fra Tirana e Durazzo. Lo ha detto il ministro della sanità Nard Ndoka. Intanto altre detonazioni si sono verificate nel deposito di armi: le autorità hanno quindi disposto l'evacuazione della popolazione. Una ventina dei feriti, ha precisato il ministro, hanno riportato ustioni di varia gravità, gli altri sono stati raggiunti da frammenti di vetri o avvertono forti dolori alla testa e all'udito. Si tratta di passeggeri e automobilisti che al momento dell'esplosione viaggiavano lungo l'autostrada Tirana-Durazzo che dista alcune centinaia di metri dal deposito. Fonti ospedaliere hanno confermato che stanno cominciando ad arrivare anche abitanti della zona per lo più con ustioni. Ancora nessuna notizia di possibili vittime. "Ci sono case distrutte, con finestre e porte a pezzi", ha raccontato un testimone oculare. L'esplosione nel deposito di armi dell'esercito albanese è stata provocata a quanto pare da un incidente durante le procedure di smantellamento di armi e munizioni: lo ha confermato il premier Sali Berisha. ATS
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