
Il primo ministro etiope, Abiy Ahmed, ha ufficialmente dato il via alla produzione di elettricità dalla “Gerd”, la controversa maxi-diga sul Nilo che ridurrà la vitale portata d’acqua a disposizione di Sudan ed Egitto. Il premier, accompagnato da alti funzionari, ha visitato la centrale e ha premuto una serie di pulsanti su uno schermo elettronico, una mossa che secondo i funzionari ha avviato la produzione di energia elettrica.
“Questa grande diga è stata costruita dagli etiopi non solo per loro, ma per tutti i nostri fratelli e sorelle africani da cui trarranno beneficio”, ha affermato un funzionario che presiede la cerimonia di inaugurazione. L’Egitto e il Sudan considerano la diga una minaccia a causa della loro dipendenza dalle acque del Nilo, mentre Addis Abeba lo ritiene essenziale per la sua elettrificazione e sviluppo. Si prevede che il progetto da 3,7 miliardi di euro produrrà più di 5.000 megawatt di elettricità, raddoppiando la produzione di elettricità dell’Etiopia.
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