Estero
Aisha Gheddafi chiede aiuto a legale israeliano
Redazione
14 anni fa

Aisha Gheddafi, figlia dell'ex dittatore libico Muammar Gheddafi ucciso il 20 ottobre scorso nella città di Sirte, si è rivolta all'avvocato israeliano Nick Kaufman per chiedere alla Corte Penale internazionale (Cpi) dell'Aja di aprire un'inchiesta volta a identificare e processare i responsabili della morte del padre e del fratello Muatassim. Lo ha riferito oggi il quotidiano di Tel Aviv Yedioth Aharonoth, precisando che Kaufman ha fama di grande esperto di diritto penale internazionale e di profondo conoscitore delle procedure della Cpi, della quale è stato in passato membro di collegi d'accusa. "Aisha - ha detto il legale al giornale - è furiosa con i responsabili dell'assassinio del padre e del fratello Muatassim e vuole l'apertura di un'immediata inchiesta della Corte Penale Internazionale sulle circostanze di questi crimini. È convinta che il governo provvisorio libico non sia capace di condurre l'inchiesta e non ne sia nemmeno interessato". ATS

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