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Afghanistan, più di 1’500 vittime
Immagine da Twitter
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Keystone-ats
2 anni fa
I sopravvissuti hanno raccontato di aver visto i loro villaggi completamente rasi al suolo vicino all’epicentro del terremoto, strade danneggiate e pali elettrici spazzati via

Secondo il sito di Al Jazeera, che cita “un portavoce dei talebani”, sono almeno 1’500 i morti e “più di 2’000 i feriti” causati dal terremoto di magnitudo 6.1 che martedì sera ha colpito il sudest dell’Afghanistan, al confine con il Pakistan. Il capo dell’”Ufficio media e cultura” nella provincia di Paktika ha annunciato in un messaggio ai giornalisti che il bilancio delle vittime aveva superato le 1000 persone, avvertendo però che il numero era in aumento e che “la gente sta scavando una fossa dopo l’altra”, riferisce il sito di Al Jazeera. Si teme quindi che il numero delle vittime continui a salire mano a mano che passano le ore perché molti sono rimasti intrappolati sotto le macerie delle proprie case.

Le piogge ostacolano le operazioni
I medici del Paese hanno detto alla BBC online che fra vittime del devastante terremoto ci sono molti bambini. Al momento, le forti piogge che si sono abbattute nelle aree colpite dal sisma stanno ostacolando il lavoro dei soccorritori, mentre il servizio di comunicazioni ha subito delle interruzioni. Le autorità talebane hanno chiesto un maggiore impegno relativo agli aiuti internazionali. “Non riusciamo ad arrivare in alcune zone”, ha detto uno dei portavoce. L’agenzia di stampa afgana Bakhtar ha riferito dell’arrivo di aiuti da Pakistan, Qatar e Iran”.

Onu a Paktika
L’Onu è fra le organizzazioni impegnate a portare aiuti nella zona remota di Paktika, la più colpita dal sisma. Sopravvissuti hanno raccontato di aver visto i loro villaggi completamente rasi al suolo vicino all’epicentro del terremoto, strade danneggiate e pali elettrici spazzati via. Si teme che il numero delle vittime possa salire mano a mano che passano le ore perché molti sono rimasti intrappolati sotto le macerie delle proprie case.

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