
Il governo afghano intende indagare se gli Stati Uniti abbiano usato uranio impoverito durante l'invasione dell'Afghanistan nel 2001 e se questo possa essere collegato alla nascita successiva di bambini malformati. Parti dell'Afghanistan, in particolare la regione montagnosa di Tora Bora all'est (il sospetto nascondiglio del capo di Al Qaida, Osama bin Laden), vennero pesantemente bombardate alla fine del 2001, quando fu cacciato il regime dei Taleban. L'uranio impoverito è un metallo pesante usato per i proiettili anticarro, che può perforare le corazze dei carri armati, ma ha anche un basso livello di radioattività. Secondo il vice ministro afghano della Salute, Faizullah Kakar, che ha citato un anonimo esperto americano, sono venuti alla luce casi di bambini malformati nati nelle aree afghane pesantemente bombardate. Il governo americano non ha confermato a quello afghano di aver usato l'uranio impoverito, ma, ha dichiarato Kakar, "la mia fonte ha detto che è stato usato". "Prenderemo campioni di terra, rocce e acqua nelle varie aree", ha spiegato il viceministro. "In Afghanistan abbiamo grandi problemi di carenze alimentari. Così è difficile dire se le malformazioni siano dovute all'uranio impoverito o a carenze nutrizionali o a fattori genetici". ATS
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