Estero
Aereo sparito: via da radar su oceano con 228 persone
Redazione
16 anni fa

Tragedia aerea stanotte sull'Oceano Atlantico al largo delle coste del Brasile: un Airbus dell'Air France con a bordo 228 persone, tra cui 6 cittadini svizzeri - come indicato da Air France e confermato dal Dipartimento federale degli affari esteri - è scomparso nel nulla mentre era in volo verso Parigi da Rio de Janeiro, da dove era decollato tre ore prima di sparire dagli schermi radar a 565 chilometri dalla costa del Brasile. Le prime notizie sulla scomparsa del volo Af 447 con 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio a bordo sono arrivate a Rio de Janeiro nelle prime ore del mattino, dove la gravità della tragedia si è capita subito. Il clima nell'aeroporto internazionale 'Tom Jobim' di Rio è quindi piombato nella disperazione. Allo scalo era operativo un team di psicologi per assistere i familiari, molti dei quali hanno protestato per l'assenza di notizie. Le ricerche del relitto si sono concentrate in un'area molto estesa attorno all'isola Fernando de Noronha, al largo 500 km dal Brasile all'altezza della foce del Rio delle Amazzoni. Al momento della scomparsa, l'Airbus volava a 11 mila metri d'altezza ad una velocità di 840 km all'ora, ha reso noto la Forza aerea brasiliana, per la quale al momento di perdere contatto (alle 22.33 ora locale, 3.33 ora svizzera) con i radar della costa, l'Airbus era in volo come qualsiasi altro aereo sulla stessa rotta e non dava segnali di problemi o anomalie. Secondo quanto dichiarato in tarda serata a Parigi dal direttore generale della compagnia Air France, Pierre Henry Courgeon, la zona della catastrofe sarebbe stata localizzata circa a metà strada fra le coste brasiliana e africana. Nella dinamica dell'incidente, molti sono i punti ignoti e poche le certezze. Si è parlato di un fulmine e di guasti agli impianti elettrici. Di sicuro c'è che al momento dell'ultima segnalazione radio, nell'area c'erano forti turbolenze tropicali. "I radar dell'Isola del Sale, che si trova a metà strada tra il Brasile e l'Europa, non hanno tracce dell'aereo", hanno precisato le fonti brasiliane, confermando che l'aereo sarebbe scomparso prima di entrare nell'area di gestione del volo delle isole di Capo Verde. Il Brasile ha quindi via via messo in campo le proprie tecnologie per scandagliare, chilometro dopo chilometro, le profonde acque dell'Atlantico. I paesi più colpiti dalla catastrofe sono la Francia, il Brasile e la Germania: il primo conta 61 vittime, il secondo 58, il terzo 26. In totale c'erano passeggeri di 33 nazionalità diverse, tra almeno 9 Italiani. ATS

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