
L’accordo sulla direttiva Ue per il salario minimo è stato raggiunto. Lo ha annunciato la Commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo (Empl) sul suo account Twitter. I dettagli verranno illustrati in una conferenza stampa in programma stamani alle 09.30 a Strasburgo, aggiunge l’Empl.
Solo un “quadro”
A Bruxelles si è certi che l’impatto della direttiva non sarà “negativo per la creazione dei posti di lavoro e per l’occupazione”, come ha già avvertito il commissario Ue al Lavoro Nicolas Schmit, ricordando che dopo l’introduzione in Germania l’occupazione è anzi aumentata e che nell’Ue non saranno comunque previsti massimi e minimi salariali. La direttiva punterà invece, secondo quanto già chiarito, a istituire un quadro per fissare salari minimi “adeguati ed equi”. Nell’Unione europea attualmente solo sei Stati non dispongono di una regolamentazione in materia. Fra questi ci sono Italia e Austria.
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