
L'accordo storico siglato dalle famiglie delle vittime della scuola Sandy Hook con Remington "non cancella il dolore di quel giorno tragico, ma inizia il necessario lavoro per rendere i produttori di armi responsabili". Lo afferma il presidente americano Joe Biden, sottolineando che l'intesa è un chiaro messaggio per i produttori e i rivenditor: "O cambiano il loro modello di business per essere parte della soluzione all'epidemia delle armi da fuoco, o pagheranno i costi della loro complicità".
Una prima storica
L’accordo, annunciato ieri, tra la Remington Arms e le famiglie di nove delle 26 vittime della sparatoria nella scuola elementare Sandy Hook, che hanno pattuito un risarcimento di 73 milioni di dollari da parte della società produttrice del fucile semiautomatico in stile AR-15 usato nella strage del 2012. È la prima volta negli Usa che un’azienda di armi accetta la responsabilità di un "mass shooting", in una causa che infligge un duro colpo all'industria del settore e crea un possibile precedente a favore delle vittime di altre sparatorie inaugurando una nuova strategia.
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