Estero
A 10 anni dalla strage, Breivik chiede la libertà condizionale
Immagine Shutterstock
Immagine Shutterstock
Keystone-ats
2 anni fa
Il 22 luglio 2011, l’estremista di destra ha prima fatto esplodere una bomba vicino alla sede del governo a Oslo poi ne ha uccise altre 69 a Utoya

A dieci anni dalla strage nella quale ha ucciso 77 persone tra Oslo e Utoya, l’estremista di destra Anders Breivik chiederà oggi al giudice la libertà condizionale. La domanda sarà presentata dal killer in videocollegamento dalla palestra del carcere di Skien.

La strage nel 2011
Il 22 luglio 2011, l’estremista di destra ha prima fatto esplodere una bomba vicino alla sede del governo a Oslo, uccidendo otto persone, poi ne ha uccise altre 69, per lo più adolescenti, aprendo il fuoco su un campo estivo dei giovani laburista sull’isola di Utoya. E’ stato condannato a 21 anni di carcere con possibilità di proroga.

“Nessuna change di successo”
“Come in qualsiasi altro stato di diritto, un detenuto ha il diritto di richiedere la libertà condizionale e Breivik ha deciso di avvalersene, ha spiegato l’avvocato, Oystein Storrvik. Secondo gli analisti la richiesta non ha alcuna chance di successo in un Paese che non assisteva a un livello così estremo di violenza dalla Seconda Guerra Mondiale. Oltretutto Breivik non si è mai pentito dei suoi crimini. Anzi tra saluti nazisti e divagazioni ideologiche, ha tentato di trasformare ogni suo apparizione in tribunale in una sorta di comizio politico. Il giudice ha tempo fino a giovedì 20 per valutare la richiesta.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata