
Almeno 168 azioni repressive contro civili cubani sono state denunciate dall'Osservatorio cubano dei Diritti Umani (Ocdh) nel mese di agosto, tra cui 13 arresti arbitrari e 155 casi di minacce, intimidazioni e posti di blocco a casa di attivisti. Tra i fermati la leader delle Damas de Blanco, Berta Soler, il giornalista Reinaldo Escobar, fondatore insieme a Yoani Sánchez del quotidiano online indipendente 14yMedio e l'attivista Adriano Castañeda.
Una crisi sociale senza precedenti
L'Avana e Camagüey sono state le province più colpite mentre dall'inizio del 2025 le azioni repressive sarebbero già 2.250. Parallelamente, l'Osservatorio cubano dei conflitti (Occ) ha registrato in agosto un record di 1.023 proteste e denunce, in gran parte contro i continui blackout, la perenne scarsità d'acqua, l'insicurezza in aumento e la carenza di medici. Un'ondata di malcontento che, secondo le due Ong, riflette una crisi sociale senza precedenti come riportato dai principali media indipendenti cubani.