
Renova, la società d'investimento del miliardario russo Viktor Vekselberg, aumenta la propria partecipazione in OC Oerlikon al 31,99 %, contro il 24,39 % attualmente. Renova ha esercitato un diritto d'opzione pari al 7,60 % di OC Oerlikon. Questa partecipazione supplementare nel gruppo tecnologico corrisponde a 1 073 941 azioni al prezzo di 364 franchi, per un totale di 390 milioni di franchi, indica Renova in un comunicato odierno. La società di Vekselberg supera dunque la partecipazione del gruppo austriaco Victory, che detiene il 26 % della OC Oerlikon. Le relazioni di Renova con Victory negli ultimi tempi si sono deteriorate. Georg Stumpf, presidente del consiglio di amministrazione della OC Oerlikon e detentore di quote nella Victory, in occasione dell'assemblea generale del 13 maggio propone agli azionisti di abolire la clausola cosiddetta di "opting out". Ciò significherebbe che in futuro un azionista con una quota superiore a un terzo sarà tenuto a lanciare un'offerta pubblica d'acquisto sull'intero gruppo. Renova è contraria a tale proposta. Nella prossima riunione degli azionisti si giungerà così a una prova di forza fra le due società. Qualora una delle parti dovesse salire a oltre un terzo del capitale della OC Oerlikon ancora prima dell'assemblea generale, non dovrebbe lanciare un'Opa sull'intero gruppo, dato che la clausola di "opting out" è ancora in vigore. La società austriaca aveva contribuito nel 2006 all'entrata di Renova nel capitale del gruppo industriale elvetico. ATS
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