Economia
Pretura Lugano a UBS: informi clienti su lista fisco USA
Redazione
16 anni fa

L'UBS ha l'obbligo di informare i propri clienti americani che potrebbero figurare sulla lista redatta dalle autorità fiscali americane contenente 4450 nominativi di presunti frodatori. È quanto prevede una decisione superprovvisionale del pretore di Lugano Francesco Trezzini, presa in seguito a una richiesta dell'avvocato Paolo Bernasconi che rappresenta due clienti statunitensi con conti nella sede luganese dell'istituto di credito. Finora la banca aveva contattato quei clienti che potenzialmente potevano rientrare nella lista di nominativi che potrebbero venir trasmessi al fisco americano in seguito all'accordo raggiunto tra la banca e le autorità statunitensi. Intervistato dalla Radio della svizzera italiana, secondo Bernasconi, in base alla decisione del pretore, la banca deve informare immediatamente quei clienti il cui nome è già stato trasmesso alle autorità fiscali americane. UBS, sempre secondo il legale, è inoltre obbligata ad indicare ai clienti se, e in base a quali criteri, il loro nome figura nella lista che potrebbe essere consegnata alle autorità Usa. Secondo Bernasconi, la decisione della pretura di Lugano ha valenza generale per UBS. A suo dire è infatti insensato che gli altri numerosi americani con denaro depositato in altre filiali elvetiche di UBS si rivolgano ai tribunali per gli stessi motivi dei suoi clienti. ATS

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