Economia
“Nel 2021 capiremo l’impatto del virus sull’economia”
Così Christian Vitta, direttore DFE, sulla situazione del Canton Ticino. “Oggi conosciamo meglio il virus e sappiamo gestire meglio la situazione”

Le aziende sono fra gli attori che stanno soffrendo di più, le autorità cantonali hanno più volte ribadito che un secondo lockdown non sarebbe sostenibile per l’economia ticinese. Ma, per capire il vero impatto del virus sull’economia bisognerà attendere il 2021. È quanto ha dichiarato Christian Vitta, ai microfoni di Teleticino.

“Schiavi dell’evoluzione dei numeri”
Vitta che, lo ricordiamo, è stato presidente del Consiglio di Stato nel pieno della pandemia di coronavirus in Ticino. Ad oggi, per svariati motivi, la situazione è un po’ diversa: “Ora sappiamo di più di questo virus, e siamo anche in grado di gestire la fase di crescita. All’inizio era qualcosa di sconosciuto e arrivato all’improvviso”, ha spiegato il direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia. E ha aggiunto: “Le analogie sono nei numeri, che scendono e poi risalgono. È come essere schiavi dell’evoluzione di questi”.

“Abbiamo gli strumenti per evitare a situazioni estreme”
Per quanto riguarda, invece, l’economia Vitta ha nuovamente sottolineato di voler evitare un secondo lockdown. “Oggi abbiamo gli strumenti per evitare di arrivare a situazioni estreme, ma chiaramente non bisogna sottovalutare la situazione”.

Nel 2021 i risultati dell’impatto del virus sull’economia
“Oggi siamo in una fase di transizione, la vera situazione economica la potremo verificare nei prossimi mesi ma soprattutto all’inizio del 2021 quando gli aiuti dell’ente pubblico andranno a diminuire”, spiega Vitta. “Saremo obbligati a guardare al futuro seguendo le modifiche che questo virus ha portato. La traiettoria dello sviluppo ora è diversa rispetto a quella di prima, bisogna essere pronti a investire in nuovi settori promettenti”, conclude.

Intervista di Teleticino

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