Economia
Lindt & Sprüngli si riscatta a Natale, ma 2020 resta in calo
FOto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Nonostante l’ottimo periodo festivo, i risultati del produttore di cioccolata sono stati fortemente toccati dalla pandemia

La chiusura dei negozi e le restrizioni ai viaggi imposte per fronteggiare la pandemia di coronavirus nel 2020 hanno fatto scendere il fatturato annuale di Lindt & Sprüngli. Il produttore elvetico di cioccolata ha però potuto un po’ rialzare la testa sotto Natale e prevede che la crescita tornerà al ritmo precedente la crisi. Lo scorso anno, indica l’azienda zurighese in una nota odierna, il volume d’affari è ammontato a 4,02 miliardi di franchi, ovvero il 10,9% in meno rispetto al 2019. Esclusi gli effetti valutari e di acquisizione, il calo, a livello organico, diventa del 6,1%. Si tratta di cifre peggiori dei pronostici formulati dagli analisti contattati dall’agenzia finanziaria AWP.

Pur con delle differenze, la diminuzione delle vendite ha toccato ogni regione. La buona notizia arriva dal commercio online, moltiplicatosi per due. Esso ha rappresentato circa il 5% del totale delle entrate, precisa la multinazionale con sede principale a Kilchberg (ZH). Il primo semestre dell’anno è stato particolarmente deficitario per Lindt & Sprüngli. Il lockdown introdotto in molti Paesi ha infatti tagliato le gambe al produttore di cioccolato proprio nel bel mezzo della solitamente redditizia attività pasquale. Al crollo primaverile si è però in parte rimediato durante il periodo delle festività natalizie, anche se ad esempio il business legato ai viaggi aerei ha continuato a soffrire. Lindt, che pubblicherà i suoi risultati dettagliati, utile compreso, il prossimo 2 marzo, rimane fiduciosa per il futuro, confermando i suoi obiettivi a medio termine. L’azienda mira a una crescita organica annuale del fatturato situata fra il 5 e il 7%.

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