Economia
Givaudan: vendite 1. trimestre +18,3%, franco forte penalizza
Redazione
17 anni fa

Nel primo trimestre dell'anno Givaudan ha realizzato un giro d'affari di 1,053 miliardi di franchi, in crescita del 18,3% (+27,2% in monete locali) rispetto ad un anno prima. L'incremento delle vendite del gruppo ginevrino di aromi e profumi è in gran parte dovuto all'acquisizione dell'olandese Quest. Su basi omogenee il fatturato è invece diminuito del 6,4% (+0,7%). Quest'anno la divisione Aromi ha registrato realizzato nel primo trimestre un volume d'affari di 563,7 milioni di franchi, con un incremento del 15,4% (+24,3% in valute locali) rispetto al gennaio-marzo 2007; la Profumeria di 489,1 milioni, in aumento del 21,9% (+30,6%). Come la maggior parte delle aziende elvetiche, anche il leader mondiale del settore ha sofferto del rafforzamento del valore del franco svizzero, sia contro il dollaro che contro l'euro, precisa un comunicato odierno. Secondo calcoli pro forma, ossia considerando l'integrazione di Quest a partire dal primo gennaio e non dal 2 marzo 2007, quando la transazione si è conclusa, i tassi di crescita sarebbero di -5,2% (+2,2%) per gli aromi e di -7,8% (-1,1%) per i profumi. L'integrazione della concorrente olandese, del valore di 2,8 miliardi di franchi, procede bene, aggiunge la nota. Le sinergie hanno permesso di risparmiare 50 milioni di franchi lo scorso anno, a fronte dei 30 milioni previsti. E quest'anno tale ammontare potrebbe raggiungere i 130 milioni invece di 100, con dei costi di integrazione sempre valutati a 440 milioni di franchi, di cui 382 già ascritti all'esercizio trascorso. ATS

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