
Drastici tagli alla produzione da parte del gigante chimico tedesco BASF, che oggi ha lanciato un profit warning legato al rallentamento globale dell'economia e al crollo degli ordinativi dal comparto dell'auto. Il gruppo ha deciso di sospendere la produzione in ben 80 degli impianti che controlla a livello globale, misura che riguarderà l'attività di circa 20'000 lavoratori. A Francoforte l'annuncio ha provocato un crollo del 13,5 per cento sul titolo BASF. Con un comunicato, la società spiega che è necessario evitare un rischio di sovraproduzione praticamente per tutte le sue tipologie di prodotti, che spaziano dai fertilizzanti, alle vernici, ai prodotti di base per la cosmesi o l'elettronica. Si sta assistendo a "un massiccio calo della domanda", ha avvertito BASF. Salta l'obiettivo di realizzare un utile ante imposte in linea con quello dello scorso anno, pari a 7,6 miliardi di euro. ATS
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata