Economia
Dal golf al Credit Suisse, breve ritratto del nuovo "boss"
Dal golf al Credit Suisse, breve ritratto del nuovo "boss"
Dal golf al Credit Suisse, breve ritratto del nuovo "boss"
Redazione
5 anni fa
Per i sostenitori, Gottstein vanta una solida esperienze nel ramo, per i detrattori "non ha personalità". Il titolo cala e poi recupera

Thomas Gottstein, 55 anni, conosce il Credit Suisse come le sue tasche. È entrato in forza all'istituto nel 1999, dopo un decennio trascorso sotto l'insegna di UBS. Dal 2015 prende il comando dell'unità elvetica di Credit Suisse. Ha studiato a Zurigo, terminando il dottorato nel 1989. E per poco non è diventato un giocatore di golf professionista.

Il golfNegli anni '80 era infatti considerato uno dei migliori golfisti d'Europa. Aveva ereditato la passione da suo padre, Fritz Gottstein. Avrebbe avuto la strada spianata per iniziare una carriera come "golfista" professionista ma lo zurighese ha scelto di giocare su altri campi, ottenendo posizioni sempre più importanti nel settore bancario.

La "costa d'oro" zurighese e il teatroVive nella così detta "Gold Coast" zurighese, a Küsnacht. È sposato e ha due figli. Il banchiere è un appassionato di opera e siede nel CdA dell'Opernhaus di Zurigo.

Le lodiIl giornale svizzerotedesco Handelszeitung ha descritto Thomas Gottstein come un banchiere con una rubrica telefonica con i nomi dei più importanti capitani d'industria in Svizzera, come il numero uno di Glencore, Ivan Glasenberg, descritto come amico personale.Per gli analisti di Vontobel, Gottsteing può vantare 30 anni d'esperienza nel settore bancario, di cui 20 al Credit Suisse. Sotto la sua direzione, le attività elvetiche hanno segnato una progressione da 1.6 a 2.1 miliardi di franchi. Tutti elementi, secondo Vontobel, che lasciano ben sperare.

Le criticheDecisamente più duro il sito Inside Paradeplatz, secondo cui Gottstein "non ha una visione, gli mancano le capacità, l'esperienza e la personalità per dirigere una banca globale".

"Niente paura!"Per il presidente di Credit Suisse, Urs Rohner, lo zurighese eredita da Thiam una banca "solida come una roccia". Gottstein dovrebbe quindi continuare a concentrarsi sui costi. Dal canto suo, il 55enne aveva già promesso, qualche settimana fa sulla NZZ am Sonntag, di voler "abbattere la cultura della paura affinché tutti i dipendenti possano esprimere le proprie opinioni".

Il titolo in borsa apre male e chiude "benino"È stata una giornata tutta di recupero in borsa quella odierna di Credit Suisse. Sulla scia dell'annuncio della partenza del Ceo Tidjane Thiam l'azione ha aperto in calo del 5%, ma con il trascorrere delle ore ha riguadagnato pian piano terreno. Il titolo alla fine ha chiuso a 12,81 franchi, in progressione dello 0,23% rispetto a ieri. A titolo di confronto, UBS ha guadagnato lo 0,95%, in una seduta che ha visto l'indice complessivo SMI in ribasso dello 0,10%.

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