
Mattinata negativa per la Borsa svizzera, in mancanza di impulsi, hanno rilevato gli operatori. Il mercato è in attesa della decisione di domani della Fed, la banca centrale americana, a proposito dei tassi. Gli esperti pronosticano un taglio di un quarto di punto. Poco dopo le 11.20, l'indice SMI dei titoli guida registra 7499,48 punti, in calo dello 0,67%. L'indice complessivo SPI perde lo 0,59% a quota 6268,04. L'attenzione è concentrata nell'indice SMIM su Ciba, Panalpina e Geberit, che stamane hanno pubblicato le cifre del primo trimestre. Le azioni della Ciba stanno subendo una contrazione del 12,48% a 32,12 franchi. In precedenza avevano toccato i 31,32 franchi. Ancora una volta il gruppo chimico ha comunicato dati inferiori ai pronostici. Inoltre ha abbassato le previsioni, hanno osservato gli operatori: non è più atteso un aumento del risultato operativo bensì un calo. Sulla scia della Ciba perde terreno anche la Clariant (-4,62%). I risultati della Panalpina non hanno comportato grandi movimenti nei corsi. Il titolo segna +0,39%. "La Panalpina aveva lanciato già circa due settimane fa un avvertimento sugli utili", ha rammentato un broker. Allora aveva subito forti ribassi. Quanto a Geberit, il mercato sta premiando le buone prestazioni. Il titolo sale del 7,35%. Il faturato trimestrale (643,1 milioni) e l'utile netto (130,3 milioni) superano le attese degli analisti. Fra le blue chip elvetiche i titoli bancari sono in fase di assestamento oggi, dopo i recenti guadagni. L'UBS scende dell'1,27%, il Credit Suisse dello 0,35% e la Julius Bär del 2,08%. Stando agli operatori, si stanno verificando realizzi di guadagni. Fra gli assicurativi, Swiss Re è in discesa dell'1,49%. La Deutsche Bank ha peggiorato la sua valutazione del maggiore riassicuratore mondiale. La Bâloise è in calo marginale (-0,09%), mentre Swiss Life (+0,41%) e Zurich Financial (+0,40%) sono gli unici due valori guida in controtendenza. Synthes non registra variazioni. ATS
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