Economia
Borsa svizzera: giornata fiacca, ma chiude in rialzo, SMI +0,08%
Redazione
8 anni fa

La Borsa svizzera chiude in leggero rialzo una giornata molto fiacca, in cui sono mancati gli impulsi. L'indice SMI a fine seduta ha guadagnato lo 0,08% a 9'162.33 punti, mentre lo SPI lo 0,05% a 10'431.16. Il mercato azionario elvetico ha ricevuto uno scossone nel pomeriggio, nonostante l'apertura in negativo di Wall Street. Dalle 15.30 circa (ora svizzera) gli indici sono balzati sopra la linea di demarcazione, attorno a cui si aggiravano da tutto il giorno. "È ancora periodo di ferie e la maggior parte delle grandi aziende ha già presentato i risultati", aveva commentato un analista interpellato dall'agenzia Reuters. Oggi vi è stata anche mancanza di importanti dati congiunturali. Il più rilevante è che gli Stati Uniti restano di gran lunga la principale fonte del cospicuo attivo commerciale della Cina anche a luglio, sceso del 10,7% annuo, a 46,7 miliardi di dollari. A trascinare in basso il listino zurighese sono stati in particolare i bancari Julius Baer (-0,63% a 55.30 franchi), CS (-0,33% a 15.22 franchi) e UBS (-0,24% a 16.92 franchi), nonché il comparto del lusso, con Swatch (-0,61% a 393.70 franchi) che ha fatto peggio di Richemont (-0,06% a 85.35 franchi). Male anche gli assicurativi Zurich (-0,27% a 297.30 franchi) e Swiss Re (-0,27% a 91.65 franchi), così come Lonza (-0,44% a 227.20), Geberit (-0,31% a 481.90) e Givaudan (-0,25% a 1'966.00). Il colosso farmaceutico Roche (-0,08% a 247.20 franchi) ha pure terminato leggermente in calo dopo aver avuto un andamento indeciso per tutto il giorno. Secondo alcuni operatori di mercato, interpellati dalla Reuters, i bancari hanno sofferto della recente forte riduzione dei rendimenti sugli investimenti. Inoltre, il gestore patrimoniale Julius Baer nelle scorse due settimane ha guadagnato oltre il 10%, dopo la presentazione di buoni risultati semestrali. Per contro i pesi massimi difensivi Novartis (+0,49% a 82.45 franchi) e Nestlé (+0,12% a 83.25 franchi) hanno sostenuto il listino, almeno nella seconda parte della giornata. Saldamente dalla parte dei vincitori durante praticamente tutta la seduta sono stati ABB (+0,75% a 22.79 franchi), nonché con meno decisione i ciclici Adecco (+0,40% a 74.90 franchi), Sika (+0,15% a 6'670.00 franchi) e SGS (+0,09% a 2'181.00 franchi). Positivi anche il colosso del cemento LafargeHolcim (+0,25% a 59.65 franchi) e Swiss Life (+0,17% a 363.50). Riguardo ad ABB, alcuni esperti del settore, contattati dall'agenzia awp, ritengono che il titolo sia sostenuto da acquirenti istituzionali. Sul mercato allargato, sono da segnalare diverse aziende che oggi hanno presentato i risultati trimestrali. Il gruppo farmaceutico bernese Galenica Santé (+2,02% a 45.50 franchi), entrato in Borsa lo scorso aprile, ha annunciato di aver aumentato nel primo semestre il suo utile netto corretto del 44,6% su base annua, a 62,1 milioni di franchi. Il fatturato è da parte sua salito del 6,8% a 1,59 miliardi di franchi. Il gruppo attivo nei prodotti farmaceutici Vifor Pharma (+2,02% a 106.20 franchi) ha pure presentato i dati relativi ai primi sei mesi, con ricavi cresciuti del 13,6% a 625,7 milioni di franchi e il risultato d'esercizio EBITDA diminuito da 209,9 milioni a 132,9 milioni di franchi. Swissquote (+13,98% a 32.20 franchi) ha da parte sua realizzato un primo semestre da record: il gruppo vodese di servizi finanziari online ha registrato un utile netto in crescita del 60,8% su un anno, a 17,9 milioni di franchi. Inoltre, la somma in deposito ha per la prima volta superato la soglia dei 20 miliardi. Solido primo semestre anche per Oerlikon (-2,42% a 14.10 franchi): il gruppo industriale svittese ha visto il suo utile netto progredire del 11,6% a 48 milioni di franchi. Il fatturato è aumentato del 10,9% su un anno, attestandosi a 1,3 miliardi. Gli analisti giustificano la perdita incassata dal titolo, nonostante i buoni risultati, con realizzi di guadagno. Evoluzione negativa anche per Forbo (-0,27% a 1'479.00 franchi), fabbricante di rivestimenti per pavimenti, colle e nastri trasportatori, nonostante abbia venduto con successo 63'000 azioni proprie al prezzo di 1450 franchi l'una, incassando così circa 91 milioni di franchi.

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