
Sono in forte ribasso a Londra i futures sugli indici di Borsa statunitensi, nonostante l'accordo raggiunto per l'approvazione del maxipiano da 700 miliardi di dollari. In Europa, peraltro, sta arrivando pesantemente la crisi del credito, con i salvataggi di Fortis, Bradford&Bingley e la tedesca Hypo Real Estate. Il future sul Dow Jones cede l' 1,4% a 10.996,0 punti, quello sullo S&P 500 è in calo dell' 1,5% a 1.196,5; il contratto sul Nasdaq-100 perde l' 1,5% a 1.649,25. Nel comparto finanziario, Citigroup alla borsa tedesca è in ribasso di 81 cents, a 19,34 dollari, JPMorgan cede 2,99 dollari, a 45,25, Wachovia è scesa fino ad un massimo del 33% e adesso scambia a 8,4 dollari (-1,6 dollari). Male anche i petroliferi, sulla scia della flessione del greggio a New York. Exxon Mobil perde 1,38 dollari a 79,27. Il calendario congiunturale prevede per oggi la statistica sul reddito e la spesa personale ad agosto. ATS
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