
Il panificio industriale Aryzta ha realizzato nel primo semestre dell'esercizio 2013-14, chiusosi il primo gennaio, un utile netto di 135,6 milioni di euro (165 milioni di franchi), il 4,7% in più di un anno prima, mentre quello operativo EBITDA è salito del 6,4% a 198,3 milioni. Il giro d'affari - si legge in una nota odierna - è progredito dal canto suo dell'1,7% a 2,10 miliardi. La crescita si spiega soprattutto con le acquisizioni effettuate. Nella divisione principale Food le vendite sono aumentate del 5,7% a 1,59 miliardi di euro, mentre la filiale agricola Origin Enterprises, di cui Aryzta detiene quasi il 70% e che è quotata separatamente, ha subito una flessione dell'8,8% a 517,6 milioni di euro. Il gruppo ha anche comunicato di aver concluso questo mese un accordo per il rilevamento totale di due panifici, Pineridge Bakery in Canada e Cloverhill Bakery negli Stati Uniti. Il prezzo d'acquisto di entrambi ammonta a 730 milioni di euro; l'operazione permette di accrescere in maniera significativa le capacità di Aryzta in Nordamerica. Per il resto dell'esercizio la società conferma le previsioni di una crescita a due cifre dell'utile per azione.
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