
Un accordo di libero scambio fra Washington e Bruxelles rappresenta una sfida per la Svizzera e, secondo economiesuisse, potrebbe svantaggiare il commercio estero elvetico. Se alcuni degli obblighi attuali, come ad esempio per la sicurezza dei prodotti o le autorizzazioni, dovessero essere aboliti per aziende europee, la situazione diventerebbe difficile per le imprese di esportazione svizzere, ha detto all'ats Jan Atteslander, esperto di commercio estero a economiesuisse. L'accordo comunque è giudicato positivamente. In un contesto protezionistico, un'intesa di libero scambio sarebbe un segnale incoraggiante, secondo Atteslander. Economiesuisse spera che il Consiglio federale rilanci le discussioni su un possibile accordo con Washington, interrotte nel 2006. Gli Usa sono, dopo la Germania, il secondo mercato di esportazione della Svizzera. L'UE in generale acquista il 60% dell'export elvetico. ATS
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