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Il giorno del vaccino: cosa sapere
Foto Repubblica e Cantone Ticino
Foto Repubblica e Cantone Ticino
Filippo Suessli
3 anni fa
Inizia oggi la campagna vaccinale in Ticino, i primi interessati saranno gli ospiti delle case anziani. Ecco tutte le informazioni per prendere appuntamento e sottoporsi all’iniezione

Residenti delle case anziani e collaboratori delle strutture. Sono queste le prime persone che a partire da oggi saranno vaccinate in Ticino contro il Covid-19. A due settimane dall’approvazione da parte di Swissmedic del vaccino di Pfizer/BioNTech, anche nel nostro Cantone possono scattare le iniezioni. Per questo mese sono 17mila le dosi disponibili.

Prima dose entro metà gennaio
Coloro che si sono annunciati riceveranno la prima dose entro metà gennaio, mentre la seconda entro metà febbraio. Attualmente si tratta del 90% dei quasi 5’000 residenti delle strutture e di quasi il 60% dei collaboratori (tra il personale curante, a diretto contatto con gli ospiti, la percentuale è maggiore secondo quando diffuso da Adicasi, l’associazione dei direttori delle case per anziani della Svizzera italiana)

Il centro di Rivera
Toccherà poi agli over 85 che non vivono nelle case di riposo. Per loro sarà attivato il 12 gennaio il primo centro cantonale di vaccinazione a Rivera. Verso la fine del mese si aggiungeranno quelli di Ascona e Tesserete. Tutti e tre saranno ospitati nelle strutture della Protezione civile.

Le prenotazioni
In questa prima fase, chi è nato entro il 31 dicembre 1935 potrà prendere appuntamento per una vaccinazione al centro di Rivera telefonando al numero verde 0800 128 128, attivo dalle 12 di oggi e poi tutti i giorni dalle 8 alle 17:30. Dopo la prima fase di vaccinazioni a Rivera, le autorità comunicheranno quando sarà possibile prendere appuntamento per la seconda, disponibile anche a Tesserete e Ascona. Al momento si prevede di riservare anche questa per gli over 85, ma tutto dipenderà dal numero di dosi a disposizione e dall’eventuale omologazione di altri prodotti.

Appuntamento o domande?
Il numero 0800 128 128, spiega il Dipartimento della sanità e della socialità, è riservato per chi desidera prendere appuntamento. Già in questo modo è possibile che il flusso di telefonate metta sotto pressione le linee e i collaboratori. Per questo chi avesse dubbi o volesse sottoporre domande generiche sulla vaccinazione è invitato a rivolgersi al proprio medico o all’Infoline nazionale per il Covid-19 (tutti i giorni dalle 6 alle 23) allo 058 377 88 92.

Vaccinazione di prossimità
Gli over 85 che non sono nella possibilità di recarsi a Rivera potranno annunciarsi alla Cancelleria del proprio Comune a partire dall’11 gennaio, si potrà così approfittare, quando sarà predisposto, di una vaccinazione in un luogo più vicino. A somministrare la “vaccinazione di prossimità” saranno delle squadre mobili. Le autorità comunali, dopo aver raccolto i nomi di chi desidera vaccinarsi ma non può muoversi, ricontatteranno queste persone per indicare data e luogo dell’appuntamento.

Gli altri vaccini
Come detto per il mese di gennaio il Ticino avrà a disposizione 17mila dosi. Poi si prevedono circa 10mila dosi al mese, ma tutto dipenderà dalle prossime omologazioni. Swissmedic ha attualmente in fase di autorizzazione i vaccini Moderna, AstraZeneca e Janssen-Cilag (Johnson & Johnson). È prevedibile che il primo a essere approvato sia quello Moderna. L’azienda americana collabora per la produzione del vaccino con la farmaceutica Lonza che da oggi potrà iniziare la produzione anche nello stabilimento di Visp, in Vallese. Questo grazie a un’autorizzazione di Swissmedic, non si tratta però di un’omologazione. L’entrata sul mercato degli altri prodotti, oltre a quello Pfizer-BioNTech, darà una spinta notevole alla campagna vaccinale. Non solo per il maggior numero di dosi disponibili, ma anche per la maggiore facilità di conservazione dei prodotti, che permetterà eventualmente anche agli studi medici di procedere alla somministrazione. Il vaccino Pfizer-BioNTech, infatti, va conservato ad almeno -70 gradi e una volta tolto dal congelatore va utilizzato entro cinque giorni.

Vaccini Rna messaggero?
Il vaccino Pfizer/BioNTech (che ha il nome commerciale di Comirnaty) è del tipo Rna messaggero, così come quello di Moderna. Si tratta della stessa tecnologia, ma i due prodotti non sono interscambiabili (non è possibile prendere la prima dose di Pfizer e la seconda di Moderna). Contengono una piccola porzione di materiale genetico (mRna) “necessario per produrre le proteine a forma di chiodo (spike) che circondano il coronavirus”, spiega l’Ufficio del medico cantonale. La presenza di queste proteine spike stimola il sistema immunitario a produrre anticorpi. Stimolando solo la produzione di proteina spike, non è possibile che il vaccino causi l’infezione da Covid-19.

Quando sarò protetto?
Circa due settimane dopo la prima dose, ma la protezione ottimale arriverà dopo la somministrazione della seconda ad almeno tre settimane di distanza. Non è ancora chiaro (nessuno è vaccinato da così tanto tempo per saperlo) quanto duri la protezione.

Quali effetti collaterali devo aspettarmi?
Gli effetti collaterali previsti sono simili a quelli dei vaccini antinfluenzali. Oltre otto persone su dieci hanno manifestato dolore nel punto d’iniezione, oltre sei su dieci stanchezza e oltre la metà mal di testa. Si tratta comunque di effetti passeggeri. In misura minore c’è chi ha riscontrato dolori alle articolazioni e muscolari (20-30%) o febbre (>10%). “Le persone anziane hanno segnalato meno effetti indesiderati e di minore entità”, si legge nelle spiegazioni dell’Ufficio del medico cantonale. Va prestata attenzione, invece, alle allergie: in particolare al glicole polietilenico. Chi ha già manifestato reazioni allergiche a vaccini dovrà prima consultarsi con il proprio medico. Altri effetti collaterali, invece, non sono conosciuti, ma non possono essere esclusi: Swissmedic sta monitorando costantemente la vaccinazione.

Mi verrà iniettato del materiale genetico, rischio delle mutazioni?
No. L’Rna messaggero non penetra fino al nucleo cellulare, questo esclude che possa influire sul patrimonio genetico della persona trattata. In poco tempo il corpo elimina sia l’mRna che le proteine spike prodotte.

Sono malato di Covid-19, posso vaccinarmi?
La raccomandazione è di vaccinarsi a partire da 3 mesi dopo l’infezione, è comunque possibile farlo già dopo la scomparsa dei sintomi.

A chi non è raccomandato vaccinarsi?
Oltre alle persone allergiche a componenti del prodotto (che devono discuterne con il proprio medico), il vaccino Pfizer-BioNTech non è omologato per i minori di 16 anni. Non si dispongono infatti di dati sufficienti per questa fascia d’età. La vaccinazione non è raccomandata anche alle donne incinte, sempre per carenza di dati. Le persone immunodepresse, invece, dovranno discutere con il proprio medico la propria situazione specifica.

Sono stato vaccinato, ora cosa posso fare?
I test clinici svolti finora hanno mostrato che il vaccino protegge dall’infezione da Covid-19, non è però accertato che impedisca anche la trasmissione ad altre persone. Per questo anche se si è stati sottoposti a vaccinazione, è necessario continuare a mantenere le misure di protezione e di distanza, così come dalle regole riguardanti la quarantena.

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