Decoder
Il giorno delle comunali, cifre e curiosità
Foto CdT/Gabriele Putzu
Foto CdT/Gabriele Putzu
Lara Sargenti
3 anni fa
Dopo il rinvio di un anno delle elezioni, questo weekend verranno finalmente rinnovati i poteri comunali di 88 Comuni.

La prima ondata di coronavirus ha fatto saltare l’appuntamento 2020 alle urne. Ora, a un anno di distanza, i cittadini ticinesi sono stati chiamati a eleggere i propri rappresentanti in Municipio e nei Consigli comunali per la legislatura 2021-2024. Nello spazio di tre giorni si conosceranno dunque i vecchi e nuovi volti degli Esecutivi e dei Legislativi di 88 comuni del nostro Cantone. Nel nostro Decoder facciamo una panoramica di questa tornata elettorale.

Una campagna elettorale diversa
La pandemia non ha stravolto solo la data, ma anche le modalità di voto e il modo di comunicare dei partiti e dei candidati, impossibilitati a incontrarsi con un vasto numero di persone. Ecco quindi che tanti eventi e comizi si sono spostati online e sulle piattaforme social. Le autorità cantonali e comunali hanno inoltre invitato i cittadini a prediligere il voto per corripondenza, ciò che ha ridotto ancora di più il contatto con le istituzioni. È pure verosimile che le conseguenze della pandemia, ancora tutte da determinare, comporteranno anche una modifica delle priorità dell’agenda politica dei futuri rappresentanti eletti nei rispettivi comuni.

Operazioni di spoglio più lente
Come di consueto le operazioni di spoglio prenderanno il via alle 12 di domenica ma quest’anno lo scrutinio sarà più lungo del solito vista la necessità di garantire il distanziamento sociale agli addetti ai lavori. Al Palasport di Bellinzona, dove confluiranno tutte le schede elettorali, tutto è stato allestito per garantire la sicurezza sanitaria ai collaboratori che, prima dell’inizio delle operazioni, verranno sottoposti a un test rapido.

Quando arrivano i primi risultati
I primi risultati dovrebbero arrivare verso le 16.00 e concerneranno i Municipi soprattutto dei comuni più piccoli e medi. I lavori proseguiranno fino alle 23.00, ma per gli Esecutivi dei grandi centri urbani bisognerà attendere fino a lunedì per avere i dati definitivi. Per i consigli comunali invece bisognerà attendere la giornata di martedì. Le operazioni di spoglio inizieranno infatti nel pomeriggio di lunedì, una volta terminate quelle dei Municipi. Salvo imprevisti, tutti i risultati definitivi dovrebbero arrivare entro martedì sera.

Alcuni numeri
In totale sono 1’488 le persone candidate per i Municipi e 5’306 per i Consigli comunali. In 84 comuni si tengono elezioni combattute, mentre in 4 enti locali le elezioni avvengono in forma tacita visto che il numero dei canditati è pari a quello dei seggi da assegnare. Si tratta dei comuni di Paradiso, Prato Leventina, Quinto (ciò vale solo per l’Esecutivo e non per il Legislativo) e Vernate. Tutti i candidati sono quindi proclamati eletti.

Il candidato più giovane, il candidato più anziano
Riccardo Vosti, nato il 1° aprile 2003, è il candidato più giovane tra i 5’306 nomi per il Consiglio comunale. Wolf-Dietrich Bunge, nato il 6 febbraio 1929, è quello più anziano. Tra di loro ci sono ben 74 anni di differenza. Il 18enne, diventato maggiorenne da poco più di due settimane, è candidato sulla lista “Movimento Ticino&Lavoro” a Lugano, mentre il 92enne figura sulla lista Lega-UDC-Indipendenti a Locarno.

Sorteggi e l’eventuale elezione del sindaco
Nel caso in cui due o più candidati dovessero ottenere lo stesso risultato, si procederà ai sorteggi. Per l’elezione ai Municipi, l’Ufficio cantonale di accertamento di riunirà lunedì 19 aprile per effettuare i sorteggi. Per i consigli comunali l’appuntamento è per giovedì 22 aprile, alle ore 09.00. I risultati verranno aggiornati dopo l’esito dei sorteggi sul sito del Cantone. Domenica 16 maggio 2021 avrà luogo l’eventuale elezione del sindaco nel caso in cui uno o più candidati sfideranno il candidato municipale che ha ottenuto il maggior numero di voti preferenziali.

La prima elezione a Tresa
L’appuntamento elettorale di questo weekend sancirà anche la nascita del nuovo comune di Tresa, nato dalla fusione dei comuni di Croglio, Sessa, Monteggio e Ponte Tresa. C’è quindi molta curiosità per sapere chi saranno i primi cinque municipali e chi guiderà il terzo comune più grande per popolazione del Malcantone.

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