Decoder
Anche quest’anno è già Sanremo
Immagine Shutterstock
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Daniele Coroneo
2 anni fa
Guida al funzionamento di una delle principali kermesse musicali d’Europa (polemiche incluse), da seguire anche su Radio3i e con la possibilità di contribuire al voto per il vincitore

C’è chi non aspetta altro da un anno, chi condivide minuto per minuto sui propri profili social le proprie personali valutazioni delle prestazioni canore dei cantanti in gara, chi ostenta senso di superiorità affermando di non seguirlo, chi dice di non poterne più, chi ogni sera ne guarda solo mezz’ora perché poi si addormenta sul divano: comunque sia, volenti o nolenti, da Sanremo, che inizia questa sera, non si scappa facilmente.

Nel nostro Decoder abbiamo quindi voluto fornirvi gli strumenti essenziali per affrontare la settimana più importante dell’anno per la discografia e la televisione italiana.

Edizione: 72.

Serate: 5, da martedì 1 a sabato 5 febbraio, senza giorni di pausa.

Cantanti e canzoni in gara: 25, di cui 3 sono i primi tre classificati di Sanremo Giovani 2021 (Yuman, Tananai, Matteo Romano). A partecipare sono Achille Lauro (”Domenica”), Aka 7even (”Perfetta così”), Ana Mena (”Duecentomila ore”), Dargen D’Amico (”Dove si balla”), Ditonellapiaga con Rettore (”Chimica”), Elisa (”O forse sei tu”), Emma (“Ogni volta è così”), Fabrizio Moro (”Sei tu”), Gianni Morandi (”Apri tutte le porte”), Giovanni Truppi (”Tuo padre, mia madre, Lucia”), Giusy Ferreri (”Miele”), Highsnob e Hu (”Abbi cura di te”), Irama (”Ovunque sarai”), Iva Zanicchi (”Voglio amarti”), La Rappresentante di Lista (”Ciao ciao”), Le Vibrazioni (”Tantissimo”), Mahmood e Blanco (”Brividi”), Massimo Ranieri (”Lettera di là dal mare”), Matteo Romano (”Virale”), Michele Bravi (”Inverno dei fiori”), Noemi (”Ti amo non lo so dire”), Rkomi (”Insuperabile”), Sangiovanni (”Farfalle”), Tananai (”Sesso occasionale”), Yuman (“Ora e qui”).

Svolgimento della gara: Durante la prima serata (martedì, oggi) si esibiranno 12 artisti, durante la seconda i 13 restanti. A ogni esibizione sarà dato un voto composto per un terzo dalle valutazioni dei giornalisti della carta stampata e della televisione, per un terzo dai rappresentanti del web e per un terzo da una giuria delle radio. La terza sera (giovedì) canteranno il proprio brano tutti e 25 gli artisti in gara. A ogni esibizione sarà dato un voto sul quale peserà per la metà il televoto del pubblico da casa e per metà il voto della giuria “Demoscopica 1000”. Quest’ultima rappresenta una delle principali novità di Sanremo 2022: è composta infatti, scrive la Rai nel regolamento della 72esima edizione del Festival, da “mille componenti, selezionati con criteri specifici, che voteranno attraverso un’applicazione ad essi dedicata” da remoto. La televisione di Stato italiana assicura che i membri di questa speciale giuria sono stati “individuati sulla base di specifici e moderni criteri di selezione”. La classifica della terza serata si sommerà a quella uscita dalle prime due serate.

La quarta serata è invece dedicata alle cover: i cantanti si esibiranno da soli o accompagnati da un collega non in gara con la cover di una canzone italiana o internazionale, da regolamento, “degli anni 60’, ’70 e ’80”, sebbene Aka 7even accompagnato da Arisa proponga “Cambiare” di Alex Baroni (1997), Fabrizio Moro “Uomini soli” dei Pooh (1990), Irama e Gianluca Grignani di quest’ultimo “La mia storia tra le dita” (1994) ed Emma e Francesca Michielin “...Baby One More Time” di Britney Spears (1998). Il voto sarà determinato in parti quasi identiche dalla Demoscopica 1000, dalla sala stampa e dal televoto. La classifica della serata si sommerà a quelle delle serate precedenti.

Nel corso della quinta serata, la finale, si esibiranno nuovamente tutti e 25 gli artisti, ciascuno con il rispettivo brano in gara, giudicati tramite televoto dal pubblico a casa. La classifica finale, con l’incoronazione del vincitore, risulterà dalla media tra le percentuali della serata finale e quelle delle serate precedenti.

Immagine Instagram Måneskin
Immagine Instagram Måneskin

Conduzione e ospiti: Amadeus (per il terzo anno di fila). Ogni sera il presentatore sarà affiancato da una co-conduttrice differente, nell’ordine: Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli.

Sanremo non è Sanremo senza gli ospiti speciali: la prima serata si apre con Fiorello, il gruppo house Meduza e i trionfatori della scorsa edizione Måneskin, nelle serate seguenti il palco dell’Ariston sarà calcato da Laura Pausini, Checco Zalone, Cesare Cremonini, dalla banda della Guardia di finanza e da Orietta Berti e Fabio Rovazzi.

Sui cachet di ospiti e conduttori, come sempre, le bocche sono cucite. L’anno scorso però il conduttore e direttore artistico Amadeus era tornato a casa dalla Liguria con tasche più gonfie – si stima – di 5-600mila euro.

Le polemiche: E quella dei cachet esorbitanti è come sempre una delle polemiche preferite dagli italiani in occasione della kermesse canora, che rimane una manifestazione che muove cifre ultramilionarie: nel 2021 la Rai ha speso per Sanremo 17,4 milioni di euro, a fronte di ricavi pubblicitari generati nelle serate del Festival di 38 milioni (e quest’anno potrebbero crescere ancora grazie all’aumento del 15% delle tariffe delle réclame deciso dalla televisione pubblica italiana). Quest’anno, per il momento, nessuno ha ancora sollevato critiche sui compensi avvolti dal mistero di ospiti, conduttore e co-conduttori, ma nei confronti di quest’ultima categoria si sono consumate almeno due “polemichette”: anzitutto la scelta di puntare per la co-conduzione di una serata su Drusilla Foer, “en travesti” o alter ego femminile del cantante toscano Gianluca Gori, che ha fatto storcere il naso ad alcuni. Nelle ultime ore è da segnalare la polemica su Ornella Muti, che sul proprio profilo Instagram ha postato una foto con la figlia nella quale entrambe mostrano pendenti con foglie di marijuana e che ha fatto rizzare le antenne dei parlamentari di Fratelli d’Italia Maria Teresa Bellucci e Federico Mollicone (quest’ultimo nella Commissione sulla vigilanza della Rai): “Non vorremmo che il Festival di Sanremo possa diventare il megafono delle posizioni del fronte della cannabis libera e del referendum”, scrivono. “Tanto più di fronte ai recenti fatti di cronaca che vedono coinvolta la sorella di Ornella Muti, Claudia, in una maxiretata per smercio di sostanze stupefacenti”.

La squalifica dalla gara è stata invece sfiorata per un pelo dall’inossidabile ma poco avvezzo alle tecnologie Gianni Morandi, che per errore lo scorso 3 gennaio ha pubblicato su Facebook un video con degli stralci della canzone che avrebbe presentato al Festival. La Rai lo ha però graziato, riconoscendo che si è trattato di un “puro inconveniente tecnico”.

Su Radio3i
Il Festival si potrà seguire tutte le sere anche su Radio3i, accompagnato dalla voce di Riccardo Pellegrini, che sarà affiancato ogni sera nei suoi speciali di “Disera Dinotte” da un’ospite diverso (la Patty a Scatti, Simone Tomassini, Gregorio Schira e Boris Piffaretti). E l’occasione di potere in un qualche modo contribuire a decidere delle sorti di Sanremo 72: “Essendo io accreditato al voto della stampa che assegnerò in remoto, coinvolgerò gli ascoltatori”, ci spiega Riccardo Pellegrini (che a Sanremo andrà a fine Festival, “per farmi una mangiata nel mio ristorante preferito”, nella “speranza di tornare a Sanremo l’anno prossimo senza mascherina o tamponi continui”). Fra i talenti da tenere d’occhio in questa edizione, lo speaker punta su Dargen D’Amico e Giovanni Truppi, che “potrebbero essere le sorprese...”. Non sono i soli però: “Sicuramente Morandi e Ranieri faranno la loro figura (Ranieri ha anche un testo molto intenso e sociale che parla di immigrazione, mentre Morandi decisamente più spensierato, il che non guasta)”. E potrebbe essere il trionfo dei classici come delle novità degli ultimi anni: “Attenzione a Elisa che potrebbe vincere vent’anni dopo la sua unica e vincente apparizione a Sanremo con “Luce”. Ma attenzione anche ad Achille Lauro che, vista l’esperienza Måneskin, potrebbe essere un’ottima carta da giocare all’Eurosong che, tra l’altro, si svolgerà in Italia”.

Non resta dunque che aspettare questa sera, dandovi appuntamento ai prossimi giorni con le pagelle delle canzoni in gara stilate dalla Patty a Scatti.

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