Confine
Le pattuglie miste Svizzera-Italia si formano a Chiavenna
Immagine Polizia cantonale TI
Immagine Polizia cantonale TI
Daniele Coroneo
3 anni fa
Una sessantina di agenti provenienti dai due lati del confine ha seguito una formazione per meglio conoscere uno strumento di sicurezza istituito nel 2016

Agenti di polizia svizzeri e italiani hanno vissuto un momento formativo comune “sul tema dei pattugliamenti misti previsti dagli accordi bilaterali”. Teatro dell’addestramento, durato due giorni e avvenuto “nelle scorse settimane”, è stato la città di Chiavenna (I). Al programma hanno partecipato, sotto la conduzione di una ventina di formatori, circa sessanta agenti provenienti dalle Polizie cantonali di Ticino e Grigioni, dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) (l’ex Amministrazione federale delle dogane) e dei Carabinieri delle province di Como, Varese, Sondrio e Bolzano.

“A una parte teorica su quelle che sono le basi legali dei servizi congiunti ne è seguita una più pratica dove sono state approfondite ed esercitate le procedure operative sia svizzere sia italiane.”, scrive la Polizia cantonale ticinese in una nota.

“Si è dunque aggiunto un ulteriore tassello nel lavoro congiunto che vede impegnate le forze dell’ordine nell’ambito dell’accordo sulla cooperazione di polizia e doganale entrato in vigore nel novembre 2016. Obiettivo: rafforzare in maniera integrata e ancor più efficace la lotta ai fenomeni criminali nelle zone di confine”.

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