
Caos oggi alla dogana di Brusata-Bizzarone: ascoltatori di Radio3i hanno segnalato di essere stati respinti al confine dalle autorità doganali italiane. Il motivo? Il mancato possesso del certificato Covid. “La Guardia di Finanza mi ha rispedita indietro, dicendomi di non dare ascolto ai giornali che diffondono false notizie: loro infatti, mi hanno detto, avrebbero ricevuto una direttiva che richiedeva la presentazione del Green Pass o di un tampone negativo da parte di ogni persona entrante”. Anche, quindi, da chi resta nella famosa fascia di 60 km dal luogo di residenza, come nel caso dell’ascoltatrice che citiamo, residente nel Luganese, e che è stata comunque respinta. “Davanti a me c’erano due auto ticinesi, una di loro è stata rimandata indietro.”
Problemi localizzati a Bizzarone
Eppure, anche i media non erano a conoscenza dell’obbligo di presentazione di un’attestazione di vaccinazione, guarigione o negatività anche nella fascia di confine. Oggi, infatti, entrano in vigore nuove regole per l’ingresso in Italia, ma tampone e certificato Covid non dovevano, secondo nostre informazioni, essere richiesti all’interno della zona dei 60 km da casa. I problemi pare che si siano concentrati proprio al valico di Bizzarone.
Risposte contraddittorie
In ogni caso, da come abbiamo potuto appurare con un giro di telefonate presso diverse autorità doganali o di relazioni internazionali da un lato e dall’altro del confine, è l’incertezza a dominare: ogni interlocutore ci ha infatti dato una risposta diversa sulle esigenze richieste per entrare in Italia.
Passenger Locator Form sempre richiesto (forse)
Incongruenze sono però presenti anche all’interno dello stesso sito del Ministero della salute italiano, dal quale emerge che per entrare nel Belpaese sia necessario compilare il Passenger Locator Form, anche nella fascia di 60 km dalla residenza. Anche quest’ultimo elemento ci risulta nuovo. Attenzione però: all’interno di un’altra pagina dello stesso sito del Ministero, si spiega come dalla compilazione del formulario di localizzazione sia esentato chiunque non superi il limite dei 60 km da casa. Se da una parte la formulazione lasci intendere che la compilazione del Passenger Locator Form sia sempre richiesta, dall’altra si comprende che all’interno dei 60 km questa non sia necessaria. Una bella confusione.
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