
I sindaci dei Comuni di confine – Valmorea, Bizzarone, Rodero e Uggiate con Ronago – hanno incontrato i vertici di ASF Autolinee (l'azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico locale nella provincia di Como, ndr.) per sollecitare la creazione di un sistema di trasporto pubblico integrato tra le province di Como e Varese e il Canton Ticino. Come riportato da La Provincia di Como, al centro del confronto c’è l’accordo di cabotaggio per i trasporti pubblici transfrontalieri di Piemonte, Lombardia e Canton Ticino firmato nell’ottobre scorso, che – una volta operative le norme applicative – consentirà agli autobus di effettuare servizio regolare e fermate su entrambi i lati del confine. Oggi, invece, un mezzo italiano che attraversa il Ticino non può effettuare fermate intermedie.
Collegamento "necessario"
Secondo il sindaco di Valmorea, è fondamentale creare un collegamento tra i paesi italiani e Chiasso o Mendrisio, da integrare con le linee ticinesi e poi con Como. Ha rilanciato anche l’idea di un collegamento su gomma tra l’Olgiatese e la stazione Tilo di Cantello-Stabio, per offrire interscambi verso Como, Varese, Malpensa e il Ticino. L’assessore di Uggiate con Ronago ha dal canto suo sottolineato l’urgenza di favorire il passaggio dal mezzo privato al trasporto pubblico per ridurre il traffico nelle ore di punta, "integrando il nostro sistema con quello ticinese, soprattutto per i frontalieri". I sindaci propongono ora un tavolo tecnico con ASF per studiare orari e percorsi, in vista di un progetto concreto da attivare non appena l’accordo tra Italia e Svizzera sarà operativo.